L’aria frizzante, le strade piene di luci, il profumo degli agrumi che si mescola alla dolce brezza del mare. Il fascino del Natale a Sorrento è unico e colmo di magia, ancor più al Bellevue Syrene che, letteralmente sospeso sul Golfo di Napoli, è una perla dell’ospitalità sorrentina da oltre due secoli.
Grazie alla sua posizione privilegiata sul Golfo di Napoli, infatti, invita a vivere le Feste di fine anno in un’atmosfera ricercata, fatta di dettagli che raccontano la bellezza della tradizione. Durante il periodo natalizio, le decorazioni si intrecciano alla storia di questa magnifica dimora, trasformando spazi già iconici in scenografie accoglienti e intime, perfette per celebrare la Magia delle Feste.
È imperdibile la serata di San Silvestro, quando l’hotel diventa palcoscenico di un evento che riunisce alta cucina, musica dal vivo e un panorama incantevole. La cena è pensata per esaltare i sapori mediterranei, in un dialogo tra tradizione e innovazione, accompagnata da esibizioni artistiche che arricchiscono l’esperienza. Allo scoccare della mezzanotte, gli ospiti si trovano di fronte a uno spettacolo unico: il Golfo di Napoli si accende di colori, con fuochi d’artificio che celebrano il nuovo anno e illuminano tutta la costa.
Affiliato a Relais & Châteaux e premiato con due chiavi Michelin nel 2024, l’hotel offre tutto l’anno un’esperienza unica che combina storia millenaria, eleganza contemporanea e un’attenzione straordinaria al benessere degli ospiti. Con 50 camere, tra cui suite di grande prestigio come la Lord Astor, e servizi esclusivi tra cui SPA, beach club, cocktail bar e ristorante gastronomico, il Bellevue Syrene rappresenta il lusso autentico. A guidarlo, con passione e dedizione, la famiglia Russo-Attanasio, albergatori da generazioni, che rendono ogni soggiorno un viaggio nel tempo e nella bellezza.
Dall’arte raffinata che arricchisce gli spazi, alla cucina tipica reinterpretata del ristorante La Pergola, al panorama incantevole sul Vesuvio, ogni dettaglio è pensato per emozionare e desiderare di tornare.
di Redazione