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Si svolgerà a Torino, per la prima volta in Italia, il prossimo 19 giugno, la cerimonia di premiazione dei The World’s 50 Best Restaurants 2025. Conosciuto per la gastronomia, i vini, il patrimonio culturale e le bellezze architettoniche, il Piemonte è la cornice ideale per ospitare il prestigioso premio dedicato all’alta cucina.

Un ricco programma di eventi (sponsorizzati da S.Pellegrino e Acqua Panna, dagli host partner, la Città di Torino e la Regione Piemonte) si concluderà con l’attesa cerimonia di premiazione del 19 giugno, in cui verrà rivelata la classifica dei 50 migliori ristoranti al mondo. “È arrivato il momento del debutto di 50 Best in Italia, dove la cultura del cibo e dell’ospitalità sono profondamente radicate”, ha commentato William Drew, direttore editoriale dei 50 Best. “Torino e il Piemonte sono tra le capitali mondiali del cibo e un evento globale come The World’s 50 Best Restaurants 2025 ne è la prova”, gli ha fatto eco Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte. “È un’occasione preziosa per valorizzare e promuovere l’enogastronomia della nostra regione, da sempre considerata una delle risorse più importanti per i turisti di tutto il mondo”, ha ribadito Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino.

Il calendario di appuntamenti in programma a Torino e in Piemonte sarà ritmato da un palinsesto di interessanti eventi, a cominciare dal forum #50BestTalks, momento di approfondimento sui temi attuali dell’ospitalità a tutto tondo. E ancora, sono stati organizzati i 50 Best Signature Sessions, una serie di attività culinarie aperte al pubblico che vedranno cucinare gli chef in classifica insieme a rinomati talenti locali. Senza dimenticare la Chefs’ Feast che valorizzerà il meglio dei prodotti locali e le tradizioni culinarie regionali. Sarà infine la cerimonia di premiazione, con l’emozionante countdown a chiudere l’atteso evento.

L’ultima edizione di Las Vegas, ha visto l’incoronazione di Disfrutar di Barcellona come The World’s Best Restaurant, che entrerà quindi a far parte della rosa di Best of the Best di ristoranti già saliti sul podio e, di conseguenza, non potrà più comparire nella classifica per il 2025 e in quelle successive.

Dal 2002, The World’s 50 Best Restaurants riflette la diversità del panorama culinario mondiale. L’elenco annuale dei ristoranti più prestigiosi al mondo fornisce una panoramica di alcune delle migliori destinazioni per esperienze culinarie uniche, oltre ad essere un vero e proprio barometro e un pioniere delle tendenze gastronomiche globali. La famiglia 50 Best comprende anche Latin America’s 50 Best Restaurants, Asia’s 50 Best Restaurants, Middle East & North Africa’s 50 Best Restaurants, The World’s 50 Best Hotels, The World’s 50 Best Bars, Asia’s 50 Best Bars, North America’s 50 Best Bars, 50 Best Discovery e la serie #50BestTalks, tutti di proprietà e gestiti da William Reed. 50 Best mira a riunire le comunità di tutto il settore dell’ospitalità per promuovere la collaborazione, l’inclusività, la diversità e la scoperta e contribuire a promuovere cambiamenti positivi.

Appuntamento quindi in Piemonte, regione circondata dalle Alpi, ricca di bellezze naturali, arte e cultura, ma anche di ingegno e creatività, per visitare Torino, nel 2014 è stata designata Creative City nel design, città vivace e in continua evoluzione che negli ultimi decenni ha coniugato il suo storico profilo industriale con nuove vocazioni nei campi della ricerca e della tecnologia, dell’educazione e della conoscenza, della cultura e delle arti.
Patria della più genuina cultura enogastronomica italiana, la regione è inoltre un’ottima meta per i buongustai di tutto il mondo in ogni stagione. I visitatori possono godere dell’atmosfera conviviale delle trattorie, dei caffè storici o dei ristoranti sparsi sul territorio e assaporare la straordinaria qualità dei veri protagonisti della tavola, come il pregiato tartufo bianco d’Alba, la pasta tipica come i tajarin e gli agnolotti del plin, il riso, il cioccolato, la nocciola e una grande varietà di formaggi artigianali DOP, per non parlare dei 19 vini DOCG e 41 vini DOC certificati.

di Elisabetta Canoro