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Ecco un luogo dove si percepisce attenzione ai dettagli, gusto e cura per l’ospite, l’ambiente e per il territorio. Questo, e molto più, è il Velona’s Jungle, un boutique hotel di Firenze, composto da dieci suite, una diversa dall’altra. 

Una dimora storica, appartenuta a Pasquale Velona, commerciante d’arte fiorentino e ora proprietà di Serena Velona e Veronica Grechi, rispettivamente figlia e nipote, che l’hanno trasformata in un luogo di ospitalità nel 2016. Il risultato è una residenza per gli ospiti dove si respira l’eleganza degli anni ’50, si gode di opere d’arte provenienti da tutto il mondo, pezzi di antiquariato, ma anche di lavori di artisti emergenti e arredi di alto design, il tutto mixato a rivestimenti e arredi di eccellenza artigianale toscana e la capacità di mixare il tutto con grande estro.

Dal nome si capisce che le suite hanno come tema principe il mondo floreale, declinato in colori diversi e sviluppato con carta da parati ma anche con piante vere in vaso, fiori di campo, verde che pende dall’alto, sculture e quadri e motivi su tessuti.

La ristrutturazione, curata dallo Studio Sgroi, è durata tre anni. “All’inizio non avevamo le idee molto chiare riguardo allo stile” – afferma Veronica, che continua dicendo – “Sapevamo però di non voler puntare sulla classica impronta rinascimentale fiorentina, essendo in un palazzo degli anni ’30 del Novecento. Dato che io amo molto le piante e mia madre ha una grande passione per l’animalier e l’ambiente della giungla, abbiamo trovato un punto di accordo. Il tutto è stato poi  completato dalla selezione di mio nonno in base al nostro gusto personale, scegliendo opere contemporanee dei nostri artisti preferiti, carte da parati eccentriche e pezzi di design colorati”. 

Il design caratteristico non è tutto ciò che rende speciale questa struttura, infatti, Veronica e il suo staff, è pronta ad accogliere chiunque e a dare i migliori consigli per una vacanza indimenticabile e “su misura”. Ad esempio, la proprietà è a disposizione per creare itinerari personalizzati e prenotare visite in musei o luoghi turistici, così da evitare lunghe file. 

La colazione viene servita in camera, anche solo il sentire bussare alla porta e l’arrivo del carrello vintage, fa capire lo stile. La proposta è una giusta combo tra dolce e salato. I prodotti sono locali e di prima qualità, favorendo un approccio ecosostenibile, tra cui ottime lievitati, pane e marmellata, ma anche uova e dintorni. 

La location gioca un ruolo cruciale, trattandosi di una zona cresciuta notevolmente negli ultimi anni. Da qui sono accessibili le migliori attrazioni turistiche di Firenze, inoltre la residenza è vicinissima al polmone verde della città: il Parco delle Cascine. E a pochi passi dal Teatro dell’Opera, che offre un calendario con proposte di rilievo internazionale e perfetto per chi deve. O ancora è la scelta perfetta per chi partecipa ad una delle tante iniziative che accoglie la Stazione Leopolda, in origine stazione ferroviaria, poi ristrutturata da Gae Aulenti, adesso spazio per fiere ed eventi di variegato genere. 

Infine, per rendere onore al savoir-faire della famiglia Velona, a pochi minuti si potrà visitare la Galleria “Velona Antichità”, fulcro di tutte le collezioni di cui si sono occupati nel corso del tempo: mobili risalenti al ‘600 e al ‘700, bronzi, oggetti d’arte, porcellane, lampadari e molti altri oggetti presenti anche nel boutique hotel.

Nota speciale: al Velona sono benvenuti anche gli amici a quattro zampe “di qualsiasi razza e taglia”, che sono accolti con un kit di benvenuto, ciotole e cuccia della giusta dimensione, con possibilità di prenotare un dog sitter, organizzare passeggiate o trucco e parrucco dal toelettatore. 

Il Velona’s Jungle è dunque perfetto per chi cerca un’alternativa all’hotel e per chi ama un’ospitalità diversa, ricca di storia e ricordi, in un contesto singolare, stravagante e confortevole, ma soprattutto “fatta su misura”.

Giulia Marcucci