Se mai esistesse una lezione di abbigliamento, lo stile dei protagonisti del romanzo di Patricia Highsmith, rappresenta quell’equilibro e perfezione che sono state portate in scena da numerose aziende presenti al Pitti106.
“Sai l’unica cosa che mi ricorda Dickie sei tu”
“Il Talento di Mr. Ripley” di Patricia Highsmith
Quanto bellezza e quanti misteri nel romanzo “Il talento di Mr. Ripley” scritto da Patricia Highsmith nel 1955, già portato sullo schermo nel 1960 con “Delitto in pieno sole” diretto da René Clément ed interpretato da Alain Delon.
Certamente nell’ immaginario di ognuno di noi, rimane l’imperdibile adattamento del 1999 diretto da Anthony Minghella con il titolo “Il Talento di Mr. Ripley” oppure per la nuova generazione la serie thriller di Netflix, “Ripley”, diretta da Steven Zillian con Andrew Scott, Dakota Fanning e Johnny Flynn.
I paesaggi italiani, interior designers delle case e ville, e gli abiti hanno creato un ruolo fondamentale fin dall’inizio per un fantastico lavoro di adattamento per ogni film, denotando quello stile e lo charme che sono tuttora un riferimento di ispirazione nel mondo delle aziende e dei loro uffici stile.
Per questo per il nuovo globetrotter sulle strade della costa mediterranea o sulle barche, che non desidera rinunciare alla formalità di un completo, al vezzo di una scarpa su misura, si porta dietro capi indispensabili che lo rendono impeccabile. Un completo, sempre dal taglio perfetto, in modo da adattarsi a tutte le occasioni. Vista la stagione la preferenza va sui toni chiari, adottati per la capacità di riflettere i raggi solari e diventati, attraverso le epoche, sinonimo di squisita eccentricità. Panna, grigi, e marroni delicati da abbinare a camicie di fibre naturali e leggere, a golf di cachemire.
Come sostituzione della valigia, o come aggiunta da utilizzare per il weekend ad interrompere la quotidianità della settimana lavorativa, i borsoni da portare sempre con sé, morbidi in canvas o in pelle.
I più belli quelli preziosi color caramello, come alcune scarpe che si abbinano ai vari look di questo signorile viaggiatore.
Altrimenti si dovrà puntare sulle sneakers superaccessoriate per lunghe marce ai confini di spiagge o di camminate tra le dune.
Non mancheranno di certo poi gli occhiali da sole in perfetto stile coloniale, con lenti non troppo scure e la montatura vintage tartarugata, memore degli anni Settanta.
Di Alberto Corrado