Soffia una fresca aria di primavera al Feuerstein Nature Family Resort, l’esclusivo 5 stelle di Peter Mader e la moglie, un autentico paradiso family friendly a 1.250 metri di altitudine, nell’incontaminata Val di Fleres, di fronte al monte Tribulaun, a pochi chilometri dal confine austriaco, non lontano da Vipiteno e dal Passo del Brennero.
Il vecchio maso acquistato dal noto imprenditore altoatesino nel 2000, trasformato in una struttura che ha fatto del benessere di tutta la famiglia il suo punto di forza, continua a crescere ed ampliarsi, studiando ora nuove proposte e attività per i piccoli ospiti e le loro famiglie, un programma dedicato, i Summer Baby Days. Si rinnova anche la proposta dell’Artifex, il ristorante gourmet orchestrato da Tina Marcelli, forte di una cucina sempre più identitaria e consolidata, che porta in tavola il territorio, la tradizione e la contemporaneità, nel rispetto della stagionalità e della natura.
I Summer Baby Days sono la nuova proposta, valida per tutto il mese di giugno, che amplia l’offerta prevedendo oltre al soggiorno in una delle ampie e confortevoli family room, un servizio di assistenza da parte di personale esperto che adotta i principi educativi del metodo Montessori, divertenti sessioni di Baby yoga e di Gattoniamo insieme nella Baby & Mini Room.
Ampia è la scelta di giochi e attività indoor, ma imperdibile è il parco-giochi che si sviluppa nel grande giardino del Feuerstein, con aree pensate per i bambini di tutte le età. Momenti speciali di gioco e svago, senza però dimenticare il relax, che tutta la famiglia può concedersi momenti di puro benessere nella Mountain Spa di 3.000 mq, completo di 4 piscine (di cui una esterna) e un grande scivolo d’acqua, ma anche una Family Sauna dove rigenerarsi tutti insieme. Per mamma e papà a disposizione anche la zona spa Adults Only che si snoda su 3 piani, tra saune e stanze del silenzio, fino al rooftop dove si trovano una vasca idromassaggio e una ice pool con vista sulle montagne.
Fresche di restyling le sale ristoranti del resort, ampie e luminose, caratterizzate da un’atmosfera resa ancor più calda e avvolgente, a cui si aggiunge il Kids Restaurant, uno spazio conviviale dedicato ai piccoli ospiti con la speciale assistenza del team Feuerstein. Imperdibile è l’esperienza gourmet all’Artifex, appena quattro tavoli in un ambiente sofisticato, per il ristorante gastronomico guidato da Tina Marcelli, classe 1986, originaria della Valle Aurina, figlia e nipote d’arte, una passione per la cucina che nasce dagli insegnamenti della nonna e dal padre cuoco.
Passione, esperienza, cura del territorio e delle persone – Tina lavora con una brigata affiatatissima – che oggi danno vita ad una proposta che convince e conquista, per chiarezza e tecnica consolidata. Freschezza, sostenibilità, stagionalità, contemporaneità, creatività. La chef rende omaggio ai piccoli produttori, che conosce personalmente, e tiene fede alla promessa racchiusa nel nome del ristorante ‘Artifex’, che deriva dal latino e significa “chi esercita un’arte manuale”, portando avanti, giorno dopo giorno, una cucina fatta di piccoli gesti, cura dei dettagli, scoperte, sperimentazione, conferma quotidiana di essere sulla strada giusta, fedele ad un approccio che valorizza il territorio, in cui crede e si rispecchia. Ecco allora che la tradizione regionale viene rivisitata con estro e personalità, attingendo ad un paniere di prodotti che la natura offre.
Due i percorsi di degustazione tra cui scegliere, da 5 e 8 portate, con piatti che racchiudono specialità dell’Alto Adige, presentati a regola d’arte, che si fanno racconto intimo, multisensoriale, declinato in creazioni originali che rivisitano la consolidata tradizione locale. Per un viaggio di gusto contaminato dalla cucina internazionale che si rispecchia nel motto L’Alto Adige incontra tutto il mondo, realizzato con il meglio che il territorio può offrire, avvalendosi di nuovi tecnicismi e recuperando le abitudini di un tempo, come le fermentazioni.
Il tutto in un raffinato gioco di abbinamenti e combinazioni di ingredienti, con un sapiente e personalissimo utilizzo di erbe officinali e aromatiche, frutto di un lavoro meticoloso e di un progetto, un vero e proprio laboratorio, dove la chef conserva e trasforma le materie prime. Ne sono simbolo, Tartar di manzo con cavolfiore fermentato, Risotto alla barbabietola, formaggio genussbunker e ciliegia e nocciola.
Micro-stagionalità e il concetto del farm-to-table rappresentano le linee guida. Con l’arrivo della primavera, fanno capolino nel piatto asparagi, aglio orsino, erbe spontanee raccolte a pochi metri dalla cucina. E ancora crauti, rape e insalatine a km zero, direttamente dal maso di Cinzia Marcelli, sorella della chef, che produce ortaggi, mais, patate e farine di grani antichi, pere, mele e carciofi di montagna.
Verdure ed erbe arrivano dall’orto del resort, mentre i produttori del luogo forniscono il meglio degli ingredienti a km zero. I formaggi, poi, sono frutto di ricerca appassionata. Nei micro-caseifici selezionati da chef Marcelli si producono poche forme di nicchia, alcune riservate ad Artifex, come il formaggio grigio che arriva da sopra Campo Tures. ll ristorante gourmet Artifex è aperto il lunedì a pranzo (dalle ore 12 alle 15) e dal giovedì alla domenica solo a cena (dalle ore 19 alle 23). Prenotazione obbligatoria. Bambini ammessi dai 14 anni.
a cura di Elisabetta Canoro