Seduzione, funzionalità, praticità. La collezione Burberry Autunno- Inverno 2024-2025 disegnata da Daniel Lee rappresenta la celebrazione della tradizione e dello statement del marchio britannico.
Non solo un’espressione d’arte sartoriale, e sicuramente, non una semplice registrazione del tempo che passa. Quanto, piuttosto, una sorta di biografia della metamorfosi di Burberry.
Parliamo del lavoro di Daniel Lee, direttore creativo della Maison, e della collezione Autunno- Inverno 2024-2025 che ha sfilato sotto una tenda dallo stile medioevale, che rievoca le giostre dei cavalieri, rendendo omaggio all’iconico logo del Cavaliere Equestre di Burberry.
La cura di Daniel Lee è una miscela magistrale di eredità e di innovazione, a tutti gli effetti, una totale immersione nel concetto delle silhouette classiche, che affondano nelle radici dell’Heritage della Maison, evocando quella sensazione di calore, di protezione e di eleganza. E offrendo il terzo capitolo della sua visione, che trae ispirazione dalle sue esperienze personali e mira a catturare e descrivere i paesaggi e gli abitanti dell’Inghilterra e dell’Irlanda, a lui cari.
La collezione, d’altronde, ci parla proprio della stagione autunnale con i suoi colori terrosi, che si susseguono con i colori neutri, dove layers e sciarpe fungono da protezione per la fase invernale.
Ecco, allora, il perché dei capispalla e gli iconici trench Burberry in fustagno, insieme a Montgomery e giacche da campo, che Daniel Lee introduce ritrovando quell’artigianato e quelle tecniche tradizionali di Donegal e Locharron, così come nei dettagli estesi degli ombrelli pieghevoli a quadri, che simboleggiano quella natura che unisce tutti quei codici distintivi degli abitanti in Gran Bretagna. E ancora shearling, tartan, frange e lana intrecciata che diventano variazioni di quell’abbigliamento, che mescola l’outdoor con l’indoor.
Lontani dall’ambiguità di essere nostalgici che spesso, accompagna le tradizioni inglesi, i look creati da Daniel Lee, al contrario, trasudano, e raccontano la tradizione e lo statement del marchio britannico fondato da Thomas Burberry, con una nuova emozione, nonché il tentativo di catturare ciò che più importante nella società moderna quello della funzionalità e della praticità di un capo.
E in questa prospettiva, Daniel Lee e le sue creazioni evolvono nella ricerca, o per non dire ossessione, per i dettagli e la tattilità dei materiali posizionati sulle silhouette femminili e maschili, fino agli accessori partendo dalle borse fino ad arrivare agli stivali di pelle e i boots.
Un capitolo a parte, per così dire, è quello sul nightwear, dove abiti sfavillanti e frangiati danzano assieme a dress ricoperti da strass scintillanti per riflettere e assorbire la luce diretta.
In grande quantità gli ospiti speciali seduti in first row: dagli attori Barry Keoghan, Callum Turner, Olivia Colman, Debi Mazar, Chase Sui Wonders, John Bodega, ai cantanti Michael Ward , Justin Timberlake, fino alle modelle Jodie Kidd, Cara Delavingne, Jourdan Dunn, Liberty Ross e i calciatori Dele Alli, Bukayo Saka, Ben Chilwell, Martin Odegaard.
Di Alberto Corrado