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SCARPA azienda leader nella produzione di calzature outdoor punta sulla tecnologia e sull’innovazione per un prodotto tecnico ad uso prolungato.

Le radici ben piantate sul territorio, in questo caso ad Asolo, piccolo gioiello che ha alla fama come uno dei più borghi d’Italia accompagna quella della una delle più grandi realtà del comparto calzaturiero tecnico alpinistico, escursionistico, italiano ed internazionale, e lo sguardo  orientato molto più lontano : in Cina e negli Stati Uniti, in Romania e Serbia, pur mantenendo il 60% della produzione in Italia, dove il bello e ben fatto made in Italy continua ad appassionare consumatori di ogni età.

Conquistando, oltre il pubblico maschile già affezionato alle calzature outdoor per alpinismo, arrampicata, trail running, trekking, hiking, urban outdoor, sci alpinismo, telemark e una fetta sempre più consistente di platea femminile.

Locale e globale sono le due dimensioni su cui gioca la partita Società Calzaturieri Asolani Riuniti Pedemontana Anonima, da cui l’acronimo S.C.A.R.P.A., marchio di calzature nato nel 1938.

L’azienda ha vissuto un 2023 di consolidamento, chiudendo in continuità rispetto alla crescita del post Covid, con un 2022 che aveva registrato un fatturaro pari a 169 milioni di euro, in progresso del 26% rispetto ai 134 milioni del 2021.

A confermarlo è Diego Bolzonello, amministratore delegato della società, fortemente voluto dalla famiglia Parisotto e da Sandro Parisotto, presidente alla guida della proprietà.

Il brand rimane profondamente radicato in seno alla famiglia, ma ha vissuto e sta vivendo un processo di evoluzione importante: dall’obiettivo di sondare il mercato alla ricerca di un investitore disposto a rilevare una partecipazione di minoranza nel gruppo che dovrebbe aggirarsi  intorno al 25% a Nimsdai Purja, ambassador globale del marchio, che ha scalato le 14 vette più alte del mondo con il suo team nepalese, guidando la prima spedizione invernale che ha conquistato la vetta del K2, che proprio oggi è a Courmayer per l’evento invernale Courmayeur Feeling Mountain, mostra dedicata ai protagonisti della montagna.

Nimsdai Purja

Contestualmente, ha prodotto per la stagione SS 2024 la ZODIAC, il nuovo modello della collezione Trail Backpacking, con una incredibile stabilità torsionale, qualità che si trova solo negli scarponi più pesanti da alpinismo, ma proposta con un peso contenuto e vestibilità altamente tecnica.

Ad apprezzare in modo particolare questo inizio anno anche i risultati ottenuti all’evento di riferimento per la stagione di scialpinismo, vincendo nella competizione maschile e femminile in sulle cime delle Alpi Francesi a Flaine e Chamonix, per un totale di 13 ori, 9 argenti e 13 bronzi.

Diciamo dunque che SCARPA ha realizzato una storia particolare, se vogliamo in viva controtendenza spontanea, rispetto a quanto abbiamo attorno, in questa società della moda che punta solo sul  spettacolarismo e su un comunicazione talvolta ininterrotta, coinvolgendo il consumatore, introducendolo con naturalezza verso prospettive antiche eppure sempre più attraenti.

 

Di Alberto Corrado