Per Borbonese, la manifattura è cultura e un insieme di competenze tale che lo ha portato a raggiungere il riconoscimento ufficiale della conformità rispetto a 5 fondamentali standard, da parte dell’ente Bureau Veritas.
Nessuno mette in discussione il merito dell’artigianato di alto livello.
Quasi ogni giorno nascono accademie e scuole che formano la manodopera altamente qualificata eppure per Alessandro Pescara, amministratore Delegato di Borbonese, azienda sartoriale di lusso, ancora non basta “Dobbiamo garantire un futuro al mestiere nei valori di sostenibilità, attenzione al cliente, concentrandoci sul prodotto con collezioni realizzate in tessuti riciclati e pelle LWG”.
Una cultura del fare che debba possedere una serie di competenze.
“Abbiamo investito sulla formazione delle nostre risorse, oggi circa 140 persone tra sede e negozi, perché accrescano il loro bagaglio professionale e culturale sia per l’azienda e per sé stessi”.
Un artigiano del futuro che sa realizzare un oggetto perfetto, ma sa, anche il modo migliore per raccontarlo, magari davanti un pubblico internazionale. “Abbiamo spinto molto anche sulla parità di genere e l’inclusività, sulla salubrità dell’ambiente del lavoro, sul welfare per rendere i nostri lavoratori più sicuri e più sereni in azienda e fornendogli l’opportunità per un migliore worl life balance” aggiunge Alessandro Pescara.
Tutto questo si è tradotto in una serie di importanti obbiettivi che hanno ottenuto il riconoscimento ufficiale della conformità rispetto a 5 fondamentali standard, da parte dell’ente Bureau Veritas in accordo ai riferimenti normativi UNI EN ISO 9001:2015 (Sistemi di gestione per la qualità), UNI EN ISO14001:2015 (Sistemi di Gestione Ambientale), UNI ISO 45001:2018 (Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro).
Bureau Veritas, nata nel 1828, è leader a livello mondiale nei servizi di ispezione, ha verificato le conformità all’interno dell’azienda Borbonese, certificando soluzioni e servizi innovativi, finalizzati ad attestare che prodotti, asset e processi che rispondano a standard cogenti e volontari in ambito qualità, salute e sicurezza, ambiente e responsabilità sociale.
In questa nuova visione della Borbonese Culture, non esiste savoir faire senza una ricerca le metodologie di lavoro, affinché l’azienda possa assicurare che i prodotti e i servizi offerti tengano effettivamente conto delle esigenze del cliente e dei requisiti cogenti e normativi, accrescendo la soddisfazione del cliente, e rispettando l’ambiente e avendo origine da un luogo di lavoro che tuteli la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Una serie di linee guida come insegnamento nel coinvolgere, motivare e valorizzare le persone che dimostrano di avere passione per questo mestiere nell’ambito dell’artigianato di lusso.
Le stesse motivazioni che hanno spinto Lucia Lorenzoni Ginestrone, nel 1910, da semplice modista che prese in gestione una bottega di gioielli e accessori, nel realizzare From Heritage on The Future, che vediamo nei best seller di prodotti di Borbonese, nelle boutique di tutto il mondo.
Di Alberto Corrado