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Il Kulm Hotel St. Moritz inaugura la stagione invernaleil 6 dicembre e svela una proposta gastronomica completamente rinnovata, studiata in collaborazione con rinomati chef, che si affiancano a Mauro Taufer, executive chef dell’hotel, e rinomati designer internazionali.

La grande novità è il ristorante Amaru nato dalla visione del designer britannico Luke Edward Hall per accogliere la proposta di alta cucina nippo-peruviana di Claudia Canessa, che gli ospiti del Kulm hanno avuto modo di apprezzare negli ultimi anni al Sunny Bar. Pensato per regalare un’esperienza sorprendente che unisce sapori autentici e design, Amaru svela unospazio incantato che combina musica, arte, illuminazione e design, invitando gli ospiti a immergersi in un mondo allegro e condividere piatti dall’apparenza semplice che esaltano lo street food peruviano in maniera ricercata.
Gli interni si ispirano al lusso di St. Moritz con pareti nei colori del verde, del rosa e del giallo abbellite da decori floreali realizzati da Hall e quadri ispirati al Perù di Ernesto Gutierrez. I raffinati soffitti a volta sono invece stati dipinti a mano dal dall’artista Timna Wollard e rievocano la bellezza naturale dell’Engadina. Boiserie in legno, tovaglie rosa e tappeti artigianali impreziosiscono ulteriormente gli ambienti da carattere eclettico.

La chef Claudia Canessa

Dopo tre anni alla guida del ristorante di fine dining “the K” all’interno dell’albergo, insignito di 1 stella Michelin, Mauro Colagreco si sposta al Kulm Country Club proponendo una cucina sofisticata ma allo stesso tempo informale, focalizzata sul concetto di Mountain Terroir. La visione audace di Colagreco – designato Ambasciatore di Buona Volontà dell’UNESCO per la Biodiversità nel 2022 – si sposa anche qui con un forte impegno verso la sostenibilità per sfruttare al massimo ingredienti locali e stagionali di alta qualità, utilizzati per la preparazione di piatti cotti a fuoco vivo sulla brace. Gli spazi concepiti nel 2017 dal restyling firmato da Sir Norman Foster sono stati rinnovati con colori neutri e naturali per esaltare la bellezza delle montagne circostanti, mentre la selezione musicale curata dal nuovo directeur d’ambience Arman Naféei contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e famigliare.

Il Kulm Country Club

Mauro Colagreco @Thomas Buchwalder

La giovane promessa della cucina britannica Tom Booton prende infine le redini del leggendario Sunny Bar, storico rifugio invernale per gli amanti del Cresta Run e primo bar sport nato in Svizzera. Il nuovo e vivace approccio culinario onora la storia e la tradizione del locale in una raffinata interpretazione della cucina d’oltre Manica combinando sapientemente ingredienti britannici e svizzeri. Il menu, ispirato al concept “Gastro-pub”, include piatti sostanziosi e sofisticati come il “Tom’s Toad in the Hole” chocolate hot pot. 

Il Sunny Bar, primo bar sport nato in Svizzera

Non manca ‘un assaggio’ del Belpaese, con il ristorante di cucina italiana “La Pizzeria”, particolarmente amato dalla popolazione locale, che ha svelato recentemente interni rivisitati con cucina a vista e una vetrina con pregiate etichette di vini. Completa l’offerta il ristorante tradizionale engadinese “Chesa Al Parc”, che offre un’ampia terrazza e interni dal fascino d’altri tempi, un sogno alpino.

di Elisabetta Canoro