Il fuoco sacro del rock, lo infiamma sin dalla adolescenza. Per la sua ultima fragranza, ha ripreso l’intuizione melodica di “Love Will Tear Us Apart” di Joy Division. E li, ha trovato quella passione fuori dal tempo. E ci parla di come sia importante avere due personalità diverse: prima di tornare alla moda, e di vedere il mondo come con il naso.
“Yet there’s still this appeal that we’ve kept through our lives
Love, love will tear us apart again”
Joy Division, aprile 1980
La memoria è un fatto di olfatto. La cosa importante che le persone si emozionano. Può essere in un luogo qualsiasi, ma nel momento che inizia a parlare John Richmond, designer dalla duplice personalità di rock-style e di creatore di profumi, lo spazio intorno si fa magico. E mentre sulla sua scrivania disegna un nuovo sketch per la sua prossima collezione, estrae da una borsa dei campioni di boccette, pronto a condurti in un viaggio, in quello spazio che diventa una bottega di uno speziale antico e poi diventa on stage di un check sound di un concerto o di uno studio di registrazione, in cui si può vagare seguendo il filo della narrazione musicale.
Coordinate metalliche, quasi spaziali, che si fanno coordinate letterarie musicali, perché il suo racconto asciutto che si illumina di Jan Curtis, voce e chitarra dei Joy Division, Jimmy Page, chitarrista di Led Zeppelin, David Bowie con il suo glam| art rock, fino a Sex Pistols con la loro anima punk-rock, che ne chiariscono il percorso creativo.
Una ricerca esperienziale, olfattiva, intima, che ne ha fatto da subito, da quando è stata annusata la sua prima creazione uno dei nomi di nicchia, più interessanti del panorama olfattivo.
Oltre a creare profumi, John Richmond è un designer dalla creatività che abbraccia sia la sfera femminile che quella maschile, con collezioni che mixano denim e ricercatezza sartoriale, grazie anche all’acquisizione da parte Mena Marano, CEO e fondatrice, assieme al marito Giuseppe Ammaturo, del gruppo Arav. “E lei che mi permette di esprimermi come poeta”. E che lo segue assieme ad Alberto Tanzi, di Italart produttore e concessionario internazionale di marchi importanti Made in Italy, nelle sue peregrinazioni olfattive, inclusa l’ultima “Never Forever”, il nuovo profumo con note floreali e ambra grigia, da 100 ml e 50 ml, anche in formato shower gel e body lotion da 200 ml. In uscita sul mercato a novembre sia in Italia, Europa, Russia, Area del Golfo, Korea e Singapore.
È per chi ha il cuore spezzato, con un atteggia-mento secondo cui “è meglio aver amato e perso, che non aver mai amato affatto”.
Ho sempre desiderato avere un profumo. “L’amore ci farà separare” come la canzone dei Joy Division, ho adorato il sentimento nella frase. Ciò ha portato all’idea di un cuore e anche al colore prevalentemente rosso.
Tutto si è riunito esattamente come immaginato, la bottiglia del cuore che è un po’ tagliente e il profumo che ha note di testa agrumate, lievi sentori di sper:ie, con una base di muschio.
Tutto si è riunito esattamente come immaginato, la bottiglia del cuore che è un po’ tagliente e il profumo che ha note di testa agrumate, lievi sentori di spezie, con una base di muschio.
Qual è il suo primo ricordo olfattivo
Da bambino ricordo sempre che mio padre usava il dopobarba “O/d Spice’: lo odiavo.
Da adolescente il mio preferito era Czech & Speake No 88.
Per lei, quali odori non hanno tempo
Penso che ogni donna sia diversa, il profumo e l’odore cambiano leggermente da individuo a individuo. Dipende totalmente dalla personalità di chi lo indossa.
Dobbiamo imparare a ricordare o a dimenticare
Dobbiamo imparare a ricordare o dimenticare. Dobbiamo imparare a guardare avanti, il passato è passato, non puoi cambiarlo, quindi inutile preoccuparsene.
Qual è l’odore a cui e ‘più legato
“L’amore ci farà a pezzi”
A cura della Redazione