Lorenzo Serafini ha presentato una collezione per la prossima estate che evoca una estetica colta condita da un minimalismo intellettuale e contemporaneo pensato per esaltare la donna.
La collezione primavera-estate 2024 disegnata da Lorenzo Serafini per Philosophy è un’ode alla genealogia della moda, dove gli abiti finemente plissettati di ispirazione greca, per i quali Mariano Fortuny o Madame Grès erano famosi, sono affiancati ai modelli sensuali di Roy Halston.
Sebbene fossero di generazioni e nazionalità diverse, durante gli anni ’70 Fortuny, Grès e Halston condividevano un’estetica notevolmente simile. Ognuno ha prodotto versioni uniche di caftani e abiti che sono stati costruiti in modo innovativo, confortevoli e sofisticati, attributi che hanno dato al loro lavoro una qualità senza tempo.
Lorenzo Serafini ha attinto a quello che ha descritto “la versione contemporanea della bellezza e della femminilità” e soprattutto della leggerezza e fluidità che erano le basi trainanti di tutta la collezione.
I primi look erano una serie di capi tailoring decostruiti, dove gli abiti oversize stratificati erano indossati sotto trench, blazer voluminosi abbinati a pantaloncini realizzati in voile di lana leggerissima.
Un perfetto guardaroba che ogni donna desidera avere, dove si tralascia la vena più decorativa, per focalizzarci sul design, guidato sempre da una coerenza romantica e femminile, ma a favore di una tendenza riduzionista, che è sensibilità raffinata.
Quella stessa che ritroviamo nella scala cromatica scelta tra i toni di pistacchio, al color banana fino al rosa, che si alterno a caldi e avvolgenti tonalità di cioccolato, con tocchi grafici del nero.
Il lato più sensuale veniva assecondato dal jersey, che drappeggiava i corpi in abiti che raccontavano quella eleganza spontanea, e mai artefatta.
Così come trovano posto nella collezione i motivi di righe irregolari dal gusto pittorico che sembrano evocare un’estate dei quadri di Edward Henry Potthast, impressionista americano, conosciuto per le sue figure raffiguranti il tempo libero sulle spiagge di New York e Nuova Inghilterra.
Una ricerca creativa da tempo avviata dal designer per togliere il marchio da quella utenza di riferimento di nicchia, e allargare a quelle soluzioni di moda per una donna colta, che cerca quel connubio tra qualità e frugalità di avere pochi capi di abbigliamento e accessori, poco eclatanti, ma ben scelti e studiati.
Una donna che ama distinguersi per i dettagli, per questo abbiamo visto il tocco sofisticato di Lorenzo Serafini nel distribuire morbide clutch, proposte in una versione small e large, che rivelano un design di ispirazione retrò, mentre le sue calzature, sviluppate in collaborazione con il marchio di scarpe londinese Malone Souliers, sottolineavano lo spirito della collezione caratterizzata da una femminilità essenziale, ma seducente.
Una nuova creatività quella di Lorenzo Serafini, che ha saputo ridare alla moda la sua vera essenza di specchio sociale e dei tempi, al passo con la società e i suoi cambiamenti, perché è più importante costruire un guardaroba, piuttosto che focalizzarsi su quello che va di moda.
Di Alberto Corrado