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Una collezione unica, esclusiva, creata dalla designer Cristina Celestino, conosciuta per il suo lavoro con il vetro, il suo senso della decorazione e per lo stile ispirato alle forme della natura. Cinque fragranze che aprono un nuovo capitolo, esattamente a sessanta anni dalle prime candele della Maison Diptyque.

Creazione estetica, tecnologica e sostenibile, Les Mondes de Diptyque (disponibili da Olfattorio) sono un’accurata interpretazione di una selezione di luoghi poco conosciuti e fuori dall’ordinario, esempi di commistione di natura e cultura. Ed è come un viaggio il percorso olfattivo, dall’Italia alla giungla messicana, dal Sol Levante al Celeste Impero, fino all’America del Nord…. in una combinazione di ingredienti che riescono a rendere straordinaria e unica ogni fragranza.

Dopo la candela classica iconica, la nuova creazione si distingue per stile e design: un monolite colorato, un ovale in vetro compatto e perfetto costituito da tre livelli sovrapposti, la cui forma ricorda il marchio iconico della Maison.

Il portacandele, realizzato con la tecnologia del vetro pressato, per riprendere il design iniziale della candela con i suoi spessori in vetro, testimonia il sofisticato know-how applicato a questa nuova collezione. Concepito come oggetto decorativo, ogni barattolo di candela è stato progettato per durare più vite. Può essere facilmente ricaricato con uno qualsiasi dei cinque profumi disponibili grazie alla selezione di ricariche di cera, ciascuna fusa in un guscio di plastica riciclata al 100%.

 

Nymphées Merveilles è un omaggio al  giardino della Villa Borromeo Visconti. Nei percorsi tra aranci fioriti di questo “giardino delle meraviglie”, è piacevole rinfrescarsi accanto alle fontane, assaporando gli effluvi acidulati e freschi degli agrumi maturati dal sole italiano, che ne esalta la fragranza. Accendere la candela Nymphées Merveilles dai riflessi grigio-blu è come penetrare negli affascinanti giardini di questo palazzo rinascimentale e perdersi negli splendori dell’Italia del XVI secolo.

La Forêt Rêve trasporta nel cuore della giungla messicana, quello di Las Pozas, un antico giardino di orchidee trasformato in una follia vegetale ed artistica, frutto dell’immaginazione del collezionista e poeta inglese Sir Edward James. Lo scrigno dal colore granata custodisce il profumo di un fiore tropicale sconosciuto, dai petali tutti differenti: tuberosa, ylang- ylang, gelsomino, vaniglia e galbano.

Temple des Mousses conduce verso Kyoto, per raccontarne l’esperienza e la bellezza, grazie a una creazione olfattiva che evoca questo incredibile tappeto vegetale, grazie agli accenti legnosi di muschio verde, corteccia e licheni e alle vellutate note del matcha.

La Vallée du Temps è una tappa nella regione cinese dello Jiangxi, a Jingdezhen, una città in cui si incrociano epoche e tradizioni. Accostarsi alla cerimonia Gong Fu Cha, che significa “prendersi il tempo per il tè”, consente di approfittare di tutte le raffinate sfumature di questo prezioso tè dal profumo unico, caratterizzato da foglie argentee, come il monolite portacandela.

Terres Blondes si apre su Mesa Verde, un’antica città scavata nella pietra, abbarbicata all’altipiano desertico del Colorado, costruita molti secoli fa da un popolo nativo del Nord America. I campi di nutrienti cereali maturati e dorati dal sole, di mais e di fagioli, si estendevano a perdita d’occhio, biondi come i raggi del sole all’orizzonte e come il contenitore in vetro della candela.

di Stefania Lupi