L’Italia è anche questa, terra di storia, di poesia, di fascino che incontra vari mondi. Una delle corse più belle che esistano in un fine settimana di metà settembre.
“Ammiro tutti coloro che hanno una passione ed hanno la sapienza e la costanza di coltivarla. Sono loro il motore del mondo”.
Enzo Ferrari
Nella magnifica cornice del Lago Maggiore, tra scorci mozzafiato e angoli ricchi di storia, si è disputata la quarta edizione della Rievocazione storica della corsa automobilistica “Arona – Stresa – Arona” tenutasi per la prima volta il 12 settembre 1897 sulle strade polverose del Verbano.
Una gara da non confondere con la “Torino- Asti- Torino” considerata un concorso di veicoli automotori, una sorta di evento dimostrativo a latere di un’esposizione ciclistica, durante la quale i veicoli partecipanti furono cronometrati, con un orologio e non vi erano le caratteristiche di ufficialità di una competizione.
“Arona – Stresa – Arona” è organizzata dal 2017 con cadenza biennale, una rievocazione che mette insieme i più bei gioielli d’antan, presentandoli in un vero défilé a cielo aperto, sottolineando la bellezza di quella ingegneria automobilistica datata 1925.
Alla griglia di partenza si sono presentate circa 25 vetture d’epoca, che si sono dirette prima in uno spazio d’esposizione sul Lungolago di Arona, dove numerosi visitatori, curiosi e tutti i classic car lovers hanno dato loro omaggio, ammirando la bellezza estetica della carrozzeria e i suoi equipaggi, i cosiddetti gentleman driver.
Tra queste preziose opere d’arte, che hanno partecipato alla gara possiamo annoverare la Oldsmobile Curved Dash del 1902 e la Renault Voiturette Type C del 1900, caratterizzata da un motore (numero 1230) monocilindrico, 4 tempi da 3,5 CV, appartenuta a Louis Renault e costruita in altre versioni come cabriolet, coupé o tonneau. Solo in quest’ultima configurazione, però, si potevano avere effettivamente 4 posti.
Sul versante italiano abbiamo potuto ammirare le due Lancia Theta, datate 1914, sopravvissute alla Prima guerra mondiale e rimaste in produzione per circa 5 anni, dal 1913 sino al 1918, per un totale, numero limited edition di 1696 per quei tempi.
E anche l’elegantissima Morgan Motors si è presentata con due modelli threewheeler in gara: uno del 1923 e uno del 2023. Tra l’altro particolarità incredibile degna di nota: è l’unico brand che riesce a presentare lo stesso modello a distanza di 100 anni.
Chiamarle macchine è un po’ riduttivo. Questi capolavori hanno rappresentato, illo tempore, un cambiamento a dir poco spaziale. Bisognerebbe catapultarsi in quel periodo e pensare che la motorizzazione della popolazione era più che bassa, oserei dire nulla. L’idea di avere la possibilità di ritrovarsi dinanzi ad una macchina di quel periodo è entusiasmante.
Come in un film western “Un mezzogiorno di fuoco” di Fred Zinnerman con uno splendido Gary Cooper accanto a Grace Kelly, le auto hanno preso a sfrecciare attraverso gli incantevoli ed eleganti borghi di Arona, Meina, Solcio, Lesa, Belgirate e Stresa con varie soste dove motori e gentleman driver hanno potuto riposare, da questa sfida di 18 km.
“Incredibile e ineguagliabile questa manifestazione si erge come faro di storia e cultura, un tesoro irripetibile per chi ama le auto d’epoca. È il vanto del progresso nell’industria automobilistica, un caleidoscopio di opere d’arte uniche in tutto il loro splendore “ ha dichiarato Federico Monti, sindaco di Arona “L’evento Arona –Stresa –Arona non è solo un appuntamento, è il battito pulsante del nostro territorio, un’opportunità che non possiamo permetterci di perdere” aggiungendo “Orgogliosamente la nostra città danza al centro di questo straordinario spettacolo, come protagonista incrollabile in questo affascinante panorama di iniziative che si fa sempre più avvincente“.
Una manifestazione che unisce auto straordinarie con le meraviglie del Lago Maggiore rendendo attuale e moderno un pezzo di storia.
“Con immensa gioia Stresa dà il benvenuto all’entusiasmante Arona -Stresa -Arona” hanno commentato Sindaco Marcella Severino assieme l’Assessore al Turismo di Stresa Maria Grazia Bolongaro “L’eleganza delle auto storiche e l’atmosfera suggestiva della Rievocazione si fondono armoniosamente con lo stile Liberty di Stresa. Un’esperienza affascinante per il pubblico e un’occasione imperdibile per gli amanti delle auto d’epoca”.
Per gli equipaggi è stata un’occasione perfetta per rimettere in pista i propri gioiellini, e farli respirare in un contesto affascinantissimo; per i visitatori è stata un’occasione immancabile per toccare con mano il respiro di un’epoca passata, che riusciamo solo a immaginare attraverso i libri di storia.
Di Frank Gallucci