La designer danese crea il set up nella strada di casa per considerare la cosiddetta effortless, tema della sua nuova collezione SS 2024. Con due guest stars, amiche storiche della designer: Helena Christensen e Camilla Stærk.
Per Stine Goya, designer scandinava, la città di Copenhagen è stata sempre una fonte di ispirazione, portando nelle sue collezioni quelle silhouette giocose, composte da una ricerca esplorativa del colore e delle stampe, che hanno decretato il suo successo a livello internazionale.
Nel giro di un paio di anni, la sua azienda ha aperto nuovi uffici e un negozio a Londra, presentando un’offerta molto elegante, rispetto all’atmosfera del suo debutto hype, tale che quest’anno la designer ha spostato l’attenzione sulla Danimarca più cool, portando alla Fashion Week di Copenaghen una collezione denominata “Homecoming”.
“Non esiste una definizione fissa di casa. Può essere un luogo, o anche un sentimento” ha dichiarato Goya mentre preparava la sua sfilata nella strada fiancheggiata da alberi di melo in cui vive, coinvolgendo tutti i proprietari delle dimore, che hanno potuto guardare lo show attraverso le proprie dimore o affacciati alle finestre.
Il set up consisteva in una lunga serie di tavoli apparecchiati con vestiti, posate e porcellane su cui erano posati piatti in gelatina, fiori e morbide pagnotte di pane caldo.
Questa è stata la versione letterale dell’idea di “Homecoming”, che ha coinvolto anche due amiche storiche nello show: la super top model Helena Chrinstensen e la designer danese Camilla Stærk.
La iconica modella degli anni Novanta che è nata a Copenhagen, benché ora dimora per la maggior parte del tempo negli Stati Uniti, ha presentato in passarella un abito monocromatico e monospalla al ginocchio in colore azzurro polvere. Un colore scelto dalla designer, per richiamare la stessa sfumatura degli occhi della modella, ripreso anche nei sabot in satin che portava ai piedi.
La collezione rispecchia sempre i codici del brand, puntando sulla quella attitude effortless che rappresenta quel legame con il quotidiano, la cosiddetta normalità. Primeggiano i colori, le stampe sui capi sportivi, il denim che deformano l’abitudine del reale verso qualcosa di personale, quasi intimo.
Ci sono molte opzioni in questo guardaroba, tra cui un vestito scollato con bretelle su stampa nera con maxi fiori bianchi, rosa tenue e gialli, un tailleur pantalone con allacciatura diagonale con maxi tasca applicata in un avvincente color fucsia e molti pezzi da giorno che possono essere indossati facilmente.
L’atmosfera intima si è estesa agli accessori, come borse da giorno e clutch da sera, che sono diventate sempre più un punto focale man mano che il marchio è cresciuto. Sabot colorati e slingback di tessuto cangiante hanno aggiunto un’atmosfera più hype ad ogni look per la sera.
Di Alberto Corrado