La meraviglia sartoriale del lanificio Fratelli Tallia di Delfino risplende nella collezione Autunno- Inverno 2024-2025. Amata da un mondo esclusivo che si muove a ritmo di jazz e blues, automobili di lussuose.
“Non ti chiedo di amarmi sempre così ma ti chiedo di ricordartelo. Da qualche parte dentro di me ci sarà sempre la persona che sono stasera.”
Francis Scott Key Fitzgerald
Da questa frase di “Tenera è la notte” dello scrittore americano Francis Scott Key Fitzgerald, scaturisce subito una correlazione a quell’ Heritage tramandato di generazione in generazione, riassunto alla perfezione nei 120 anni di storia e d’identità del lanificio Fratelli Tallia di Delfino, festeggiato nella splendida cornice di Villa Necchi Campiglio, a Milano.
Appartata nel cuore di un tranquillo quartiere nel centro di Milano, la villa progettata nei primi anni’30 dall’architetto Piero Portaluppi, su incarico delle sorelle Nedda e Gigina Necchi e si Angelo Campiglio, marito di Gigina, esponenti di una intellighenzia milanese, ha fatto da scenario ai festeggiamenti dell’azienda tessile biellese, assieme alla presentazione della collezione Autunno- Inverno 2024-2025.
Un crocevia tra passato e presente che si è ritrovato anche nella creazione del tessuto celebrativo creato ad hoc di questa collezione dai textile designer: un glencheck che prende vita tra l’ordito e la trama del pregiato tessuto, caratterizzato da ricercati quadri piccoli e grandi, con un’alternanza di toni chiari e nuance più scure fino ad un overcheck color ciliegia che ne enfatizza la profondità e una preziosa cimossa “120 Anniversary Glencheck Made in Italy”.
Tuttavia, fermarsi solo ad un tessuto, sarebbe alquanto riduttivo, perché, oltre a questa creazione, c’è il racconto di un’arte fatta di grande esperienza e tradizione come nella perfetta espressione della capsule Honey Way, i cui tessuti, estremamente morbidi al tatto e lucenti, si arricchiscono con un esclusivo trattamento alla cera d’api. Altro aspetto importante della ricerca, che offre non solo un prodotto prezioso, ma un meticoloso percorso di attenzione per l’ambiente, rivolto alla sostenibilità.
Fratelli Tallia di Delfino è una delle aziende più rappresentative ed emblematiche, una sorta di moderno “aedo”, del decennio passato alla storia contemporanea con l’appellativo di “Dolce Vita”, proprio come il titolo di una serie di tessuti, dalla finezza straordinaria dal Super 130’s al Super 210’s, fatti con fibre naturali di primissima qualità ed un’elevata elasticità naturale.
Nelle sue collezioni, Fratelli Talli di Delfino è riuscita a immortalare con pennellate incisive, vivaci, ma a tratti anche con performance spregiudicate come nel caso della sezione dei tessuti Vangard, in cui la seta è indiscussa protagonista, tutta la generazione che ha cullato le illusioni del sogno italiano. Molti dei personaggi invitati a Villa Necchi Campiglio sono la metafora di quel volto luminoso di una società di gentlemen & ladies dedita ad avere i benefici di tessuti pensati per realizzare un imprescindibile guardaroba à la page.
Di Alberto Corrado