Nella tradizione culturale cinese La Strada di Shu, scritta dal poeta Li Bai 1400 anni fa, esplora il rapporto tormentato tra uomo e natura. Un percorso lungo e pieno di ostacoli, che si perde tra miti e pericoli ancestrali, nell’ammirazione per la ricerca del bello.
L’aspirazione dell’uomo a trovare un equilibrio con l’insieme delle forze della natura diventa l’ispirazione per Source of Strength, la nuova Collezione Primavera-Estate 2024 firmata Shanghai Tang che, come sempre unisce due mondi, Oriente e Occidente. Per farlo, il brand cinese ha realizzato una presentazione ad opera dell’architetto David Chipperfiel all’interno della Nuvola del MUDEC come una sorta di corridoio culturale che unisce idealmente il Museo delle Culture di Milano con il West Bund Museum di Shanghai.
Una fusione tra due mondi, un omaggio alla cultura del Celeste Impero, con una rivoluzionaria idea di lifestyle di lusso, di sartoria esclusiva. Nasce così, nel 1994 Shanghai Tang, dall’intuizione dell’imprenditore sir David Tang, personaggio di spicco dell’arte contemporanea cinese, che rivoluziona il concetto di “Made in China”, trasformandolo in “Modern Chinese Chic”. Obiettivo: fondare il primo marchio lifestyle cinese al mondo, per trasmettere il patrimonio culturale di oltre 5000 anni di storia attraverso una visione contemporanea.
Il rapporto tra Shanghai Tang e il mondo dell’arte coincide con la nascita del brand: dal sostegno di Sir David Tang a molti talenti contemporanei emergenti – tra cui Yu Chen, Jacky Tsai e il provocatorio Li Wei, che oggi godono di fama internazionale – alle numerose forme di sponsorizzazione, sperimentazione e scambio tra il mondo della cultura e dell’arte locale.
Ad incarnare lo spirito di Shanghai Tang è la prima boutique del marchio, aperta ad Hong Kong all’interno dell’iconico Pedder Building nel cuore di Hong Kong Island. E non a caso, perché questo è l’ultimo edificio simbolo del colonialismo, dall’aura nostalgica e dal sapore art decò. Un luogo simbolo di una Cina senza tempo. Varcando la soglia della boutique si viene catapultati indietro nel tempo, avvolti da un’atmosfera glamour. Ma l’impressione è quella di trovarsi in una galleria d’arte e moda esclusiva, dove accanto alle collezioni Imperial Tailoring, il prêt-à-porter, gli accessori, una sartoria in cui scegliere il tessuto per il proprio Qipao couture su misura, si affiancano gli articoli per la casa con le classiche porcellane cinesi.
Ereditando le tecniche di lavorazione della tradizione cinese – quali la pregiata lacca naturale, le antiche lavorazioni della seta, i ricami artigianali, le porcellane fini in osso cinesi e la raffinata tecnica della cloisonne – Shangai Tang fonde la maestosità dell’Antica Cina con un design contemporaneo. Come il capo must: l’iconica riedizione della Giacca Mao riproposta in pregiato velluto nero con fodera interna in seta dai colori pop.
Inseguendo la tradizione, la collezione Primavera-Estate 2024 percorre un viaggio attraverso le storiche pergamene cinesi, addentrandosi nell’esplorazione e nella sperimentazione innovativa, riscoprendo il potere della natura e il modo in cui l’uomo coesiste con essa. E proprio il 2024, Anno del Drago Cinese, coincide con il 30° anniversario della fondazione di Shanghai Tang: la nuova collezione, pensata per la primavera-estate 2024, omaggia questa importante occorrenza.
La collezione maschile predilige come materiale di elezione il tea silk, patrimonio culturale cinese riconosciuto a livello internazionale, un tessuto realizzato a mano e tramandato da generazioni.
Alcuni pezzi realizzati con questa seta preziosa vengono proposti nell’iconico colore fluo, trademark stilistico del marchio. Shanghai Tang si affida a tecniche quali le pieghe Tucker, il trattamento di lavaggio con sabbia e quello di lavaggio con pietra, per creare texture naturali che riflettono l’ispirazione di questa stagione. A conferire un touch moderno è il design patchwork, combinato a tagli innovativi.
di Stefania Lupi