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Come un medium, traccia con la mano segni dettati da una sapienza ultraterrena, il cui significato deve ancora svelarsi. Fratelli Tallia Di Delfino, fin dalla sua fondazione, hanno messo sempre a fuoco il territorio e le sue persone, colonne portanti della produzione.

1921 FRATELLI TALLIA

Siamo a Strona, in Piemonte, in un’area della provincia di Biella riconosciuta in come una dei più antichi distretti industriali del mondo, che si è sempre distinto nel settore del tessile e per la produzione di un particolare comparto, quello laniero.

E anche per quella ibridazione di manifatture e artigiani, che si sono formati da idee, ma anche di relazioni, nate magari solo, perché qualcuno bussa ad una porta e ti chiede un arnese, mancante.

1956 FAUSTO COPPI E GIULIA OCCHINI
CARLO DAPPORTO

Il suono ritmato dei telai si accompagna con lo scorrere del torrente Strona, con le sue acque pure a basso contenuto calcare. Qui vi è uno stabilimento incastonato nella vallata, quello dei Fratelli Tallia Di Delfino.

Fu Delfino Tallia a fondare lo stabilimento a Strona nel 1903. In seguito nel 1912 i figli di Delfino presero in mano l’azienda formando la prima società “Fratelli Tallia de Delfino”, che aveva come attività la produzione e la commercializzazione dei tessuti. Solo in un secondo tempo, più precisamente nel 1929, crearono una nuova società per la filatura pettinata.

MINA, ALBERTO LUPO E RAFFAELLA CARRÀ
1968 VITTORIO ADORNI -_Campionati Del Mondo di Ciclismo

I due rami dell’azienda si unirono nel 1933, dando vita al lanificio a ciclo completo che divenne ben presto leader nel mercato.

Un posto che è anche una specie di wunderkammer di tessuti quasi magici, come le migliori lane selezionate australiane, cashmere della Mongolia e Mohair del Sud Africa, tra le quali ci si avventura un po’ timorosi, con la preoccupazione di non fare danni in un ambiente quasi sacro, e un’incipiente sindrome di Stendhal da capolavori incombenti.

Il loro modo di lavorare captato dalle sollecitazioni del ritmo dei macchinari, qualche volta rende l’emozione estetica di toccare un filato o una pezza di tessuto atto alla vendita come una visione profetica, di cosa potrà diventare nel nostro vestimentario.

ELEGANZA NEGLI ANNI '60

Un’immagine prestigiosa che rimane intatta da quasi 120 anni e che continua a rilevare al mondo quel design italiano, che divenne immagine prestigiosa negli anni del boom economico.

Di fatti l’azienda proprio in quegli anni, entrò nel mondo dell’industria della confezione, pur continuando a destinare parte consistente del loro prodotto al mercato della sartoria, rifornendo i prestigiosi atelier italiani.

Una qualità dei tessuti prodotti che non passò inosservata, tanto che alcuni vip dell’epoca come ai famosi attori Carlo Dapporto e Alberto Lupo, fino ai ciclisti Fausto Coppi e Vittorio Adorni scelsero di diventare “Ambassador”, rendendo il marchio, un’icona di stile.

Materiali

Una azienda, quella dei Fratelli Tallia Di Delfino, che visse giorni febbrili con l’inizio della nuova avventura nel 2008, entrando a far parte del Gruppo Marzotto. Una intesa, che sembrava un azzardo ma che unì ancora di più la forza ed il network del leader mondiale della lana ai valori tradizionali e all’eccellenza dei Fratelli Tallia Di Delfino.

Un traguardo che si è spostato di volta per volta, anno per anno, sempre più in là, ma preservando l’eccellenza che non è mai avuto un punto di rottura anzi sempre punto di arrivo, quanto le radici del territorio.

Ancora adesso il torrente Strona accompagna fedelmente il lavoro nello stabilimento da oltre un secolo, con la sua acqua che diventa risorsa da preservare, per ridurre costantemente l’impatto sull’ambiente. Quel tema della sostenibilità che sta a cuore a tutti, ma qui viene preso come un vero mantra religioso avendo il massimo rispetto del territorio che ha dato sempre da vivere e produrre.

Marzotto_AD Giorgio Todesco

A 120 anni, Fratelli Tallia di Delfino continuano ad essere proiettati verso un futuro ricettivo, dove l’intuizione può nascere in qualsiasi momento. È accaduto anche per gli investimenti in ricerca e in macchinari.

La sostenibilità non è più una scelta, ma una via obbligata “spiega Giorgio Todesco, Amministratore Delegato di Marzotto Wool Rispetto al passato, dobbiamo continuare ad implementare le strategie già attuate, perché l’obiettivo che da sempre contraddistingue Marzotto Group è l’attenzione verso le persone e la sostenibilità ambientale in cui crediamo e investiamo con costanza. Un impegno che non cavalca le tendenze di oggi, ma che affonda le radici nel nostro passato di quasi 200 anni.”

Sostenibilità

Una azienda, insomma, che ha scelto di creare e progettare non per i clienti ma con i clienti, per condividere e creare relazioni umane, che sono sempre state la base del loro modo di lavorare: dalla bellezza di una tradizione alla quale loro appartengono, al lavoro come passione e dedizione per raggiungere sempre nuove vette. Buon compleanno Fratelli Tallia Di Delfino, ad maiora.

Di Alberto Corrado