Intorno al Fuoco è il nono volume della serie di fiabe nordiche curata da Bruno Berni per Iperborea. Una raccolta di storie popolari trascritte da Emilie Demant.
“C’era una volta un giovane sami che nel bosco aveva messo
le mani su Bejjen neide, la figlia del sole.”
E’ bello leggere le fiabe e le storie perdute. E’ bello prenderle in mano, quasi fossero testi preziosi e vedere i disegni accanto. Come mi è accaduto con “Intorno al Fuoco” Fiabe e storie della terra dei sami, edito per Iperborea, raccolte e trascritte da Emilie Demant in anni di viaggi e di ricerche, che si aggiungono alla composizione di un ritratto il più possibile incontaminato dell’immaginario nordico nella riscoperta della tradizione orale.
A parte le renne e il fuoco, emblemi che segnano la vita di ogni piccolo sami, il resto delle storie verte sulla figura sciamanica del noaide, uomo e donna che sia, i Ciudi russi, terribili briganti loro nemici storici e gli stanziali assetati di terra in antico conflitto con i migranti.
Se ciò distingue l’uomo dagli altri mostri è il logos, il loro linguaggio, e va da sé che non esiste altra magia migliore quello di assaporare racconto dopo racconto, come un resoconto di un viaggio nell’immaginario di un territorio ancora nascosto alle nostre menti.
Emilie Demant, artista danese affascinata dal folklore dei sami, ci ha restituito la sensibilità di questo popolo, con pari intensità, concentrazione, ritmo di ogni singola narrazione. Senza contare poi riaccendere magari inconsapevolmente le modalità cognitive di ogni lettore: da quella occidentale, razionale e analitica, a quella orientale , più disposta alla sintesi intuitiva.
Ecco perché questo libro di favole e storie della terra dei sami dovrebbe essere diffuso in modo capillare, come un bene di prima necessità in tutti i punti vendita che noi frequentiamo: supermarket, motel, sugli aerei. Perché la favola è l’unica assicurazione disponibile contro la volgarità del cuore umano e di una società incapace di leggere e ascoltare. Vista la miseria del nostro discorso pubblico.
di Alberto Corrado