Dal 17 al 23 aprile, a Milano, in concomitanza con il Salone del Mobile, anche il mondo della bellezza abbraccia il design. Un sodalizio che unisce bellezza, lusso e creatività. Tante le installazioni che presentano novità e prodotti iconici in una nuova veste. Da vedere e, naturalmente, da provare.
Aesop Brera a Milano (Piazza del Carmine 1) ospita un’installazione per presentare Gloam Eau de Parfum e le altre fragranze del brand. Ad accogliere i visitatori una raccolta di fiori gialli di stagione sul bancone scultorei del negozio che richiama le note floreali e le sfumature speziate della nuova fragranza, che si unisce alla linea Othertopias – sviluppata con Barnabé Fillion. Gloam, in particolare, si ispira alla chaise longue o al divano, e all’introspezione che viene facilitata quando il corpo si abbandona al riposo, e avvolge chi lo indossa in note di Mimosa, Zafferano e Iris.
Agli accordi iniziali di spezie, composti da Pepe rosa e Cardamomo, seguono i freschi fiori di Neroli e il Fiore d’arancio, le note aromatiche speziate di Zafferano e Chiodi di Garofano, che si dispiegano insieme al Maté erbaceo, al Narciso e alla Mimosa. Il calore della Rosa e del Gelsomino Sambac conferisce rotondità al cuore floreale speziato. Alla base, Gloam è una miscela cipriata di Iris, Patchouli, Copaiba e Sandalo.
I diffusori per l’ambiente di Officina delle Essenze profumeranno al Salone del Mobile lo spazio di Modenese Luxury Interiors, marchio 100% made in Italy conosciuto sin dal 1818 per i suoi arredi eleganti e raffinati in stile classico barocco.
Sicilia è la fragranza ambiente scelta per l’occasione, un omaggio alla pasticceria palermitana e in particolare ai dolci in marzapane, la frutta Martorana e sposa lo stile barocco di Modenese Luxury Interiors. Una fragranza densa, ricca e liquorosa, dove pasta alle mandorle, scorze di arancia e vaniglia si intrecciano in un caldo e profondo abbraccio. Un profumo che ricorda una Sicilia colorata e bellissima.
LAVANDE NOIRE by Laurent Mazzone è protagonista di una vetrina dedicata nella caratteristica profumeria di nicchia Zhor Parfums, in Via Montenapoleone 14. All’interno del punto di vendita sarà possibile provare in anteprima assoluta la nuova fragranza. Una composizione minimal, trasparente ed elegante. Un’ode alla semplicità, una raffinata eleganza che esalta le cose semplici. In questa nuova creazione olfattiva, Laurent Mazzone cattura l’essenza di una passeggiata tra i filari viola sterminati della lavanda, nel cuore della campagna francese. L’oro blu provenzale si rivela in sfaccettature fragranti, fruttate e dolci. Lavande Noire esalta dapprima la freschezza radiosa ed erbacea del fiore, per poi svelare un cuore generoso di sfumature ambrate e
balsamiche con un tocco di ambra grigia e muschi.
Nello storico Palazzo Litta di Corso Magenta 24, Starhotels, per celebrare il traguardo dei suoi 40 anni di vita, presenta il diffusore di fragranze PHOENIX, un oggetto contenitore scultura, creato da sarà Ricciardi, art director del Progetto La Grande Bellezza by Starhotels. Un profumatore prezioso e denso di significati e di allusioni simboliche, che rappresenta felicemente il continuo rinascere dell’ispirazione artistica.
La Fenice è l’uccello misterioso che nella mitologia rinasce dalle sue ceneri ogni 500 anni: quella voluta da Starhotels si è incarnata in una creazione originale, grazie a tre atelier italiani di eccellenza.
La maison di profumi torinese Diletta Tonatto ha creato in esclusiva una profumazione che si apre con bergamotto e arancia, accostati a pepe e timo. Un accordo floreale, corposo, è composto da gelsomino, rosa, magnolia e zagara. In chiusura, note di mandorla, incensi e legni che regalano all’essenza una nota decisa e sacra.
Il raffinato contenitore in vetro soffiato è opera della fornace muranese Mian: qui l’antica tecnica fenicia ha donato al vetro l’evanescenza ambrata del piumaggio dell’uccello sacro. Con il laboratorio milanese di metalli Silver Tre, Sara Ricciardi ha realizzato invece l’aura in ottone satinato, che ricorda il disco solare artefice della rinascita.