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Riapre il prossimo 1° aprile Castelfalfi, cinque stelle ricavato da un antico insediamento di origine etrusca nel cuore della Toscana sviluppato su una di tenuta di 1.100 ettari tra Firenze, San Gimignano, Volterra e la costa livornese. Sarà la stagione più lunga di sempre, che terminerà per la prima volta dopo l’Epifania.

Tante le novità della nuova stagione, per il resort family friendly, a cominciare da un nuovo direttore, Roberto Protezione, che si occuperà della gestione e del coordinamento di tutte le attività inerenti alla sezione hospitality del borgo toscano, che offre un’ampia scelta di tipologia di soggiorno con camere, suites e ville, per una vacanza immersi nella natura, diversi ristoranti e il campo dal golf più grande della Toscana.

Nuove anche le signature suite, ampie fino a 110 mq, per soddisfare una clientela sempre più eterogenea ed esigente. Con il nuovo corso del resort apre anche la Spa di 1.800 mq, con due piscine, la più grande della Toscana.

Nuovo anche il ristorante Olivina, firmato dal designer di fama internazionale Henry Chebaane, che ha concepito lo spazio come una passeggiata panoramica, invitando gli ospiti a gustare i sapori, gli aromi, i suoni, i colori e le trame del paesaggio toscano. In tavola? Un’esperienza culinaria toscana unica e coinvolgente: una combinazione dinamica di bistrot moderno e atelier artigianali con sala degustazioni, salumeria, bar, forno e cucina a vista con dimostrazioni dal vivo. Il ristorante accoglierà anche i visitatori esterni nella sua destinazione gastronomica, sottoo la direzione del Kitchen Manager, Davide De Simone.

L’idea della proprietà è trasformare la destinazione in una residenza esclusiva per i soli investitori, infatti “la nuova proprietà incentiva l’apertura e il libero accesso di Castelfalfi come uno dei suoi punti di forza, permettendo ai viaggiatori e agli abitanti delle zone limitrofe di vivere un’esperienza unica in connessione con la natura, grazie a una serie di attività e al Golf Club Castelfalfi da 27 buche, il più grande della regione e uno dei campi più sfidanti sul suolo nazionale. Protagonista principale del progetto è l’hotel diffuso 5 stelle lusso Toscana Resort Castelfalfi, cui si affiancano una serie di ville e tradizionali casali completamente restaurati e prenotabili per il proprio soggiorno”.

Il tutto declinato in oltre 40 esperienze nel territorio e nella tenuta, tra tour corsi, degustazioni e tanto altro ancora. Senza dimenticare che il resort produce il proprio olio dalle sue 10.000 piante di diversa varietà nei 160 ettari divisi tra uliveti e vigneti (6 le etichette di vino, oltre al gin di produzione) e l’ottimo miele.

di Elisabetta Canoro