Partendo dal carisma e dal corpo voluttuoso dell’attrice costruisce un guardaroba dalla silhouette perfetta celebrando la bellezza, eleganza, raffinatezza e amore per le donne.
Ermanno Scervino nelle sale settecentesche della Società del Giardino, a due passi dal Duomo di Milano, ha presentato la sua collezione del prossimo inverno 2023-2024 ricordando la bellezza, l’eleganza e raffinatezza di Ava Gardner.
“Sono sempre stato appassionato dalla percezione del corpo femminile che si costruiva ad Hollywood nel comporre il guardaroba di scena di una attrice sul set “dichiara Scervino in back stage in preparazione dello show “Ricordo ancora le parole di una costumista di Cinecittà affascinata dalla fattezze della leggendaria Ava Gardner che la ricordava sia in abiti eleganti e sia in déshabillé come una donna bella fra tutte, avendo carisma e un corpo voluttuoso e impareggiabile.”
Ed ecco che tutto il savoir faire del proprio atelier e la maestri sartoriale che lo contraddistingue ha creato una silhouette perfetta per ogni corpo, partendo dall’iconografica di Ava Gardner, e virandola con un twist contemporaneo.
Un lavoro che parte dalla silhouette a clessidra, indirizzata su microabiti di costruzione couture con reggiseni triangolari e fianchi scolpiti che esaltavano le curve delle modelle, le giacche dal taglio diagonale con spalle accentuate e vita stretta, fino agli abiti da sera caratterizzati da tulle, pizzi e balze e armonie di applicazioni di cristalli.
Quando si è trattato di colore Scervino lo ha espresso nei contrasti sottili di una palette cromatica ardita che associa il grigio piombo, burro e cipria al verde lime fino al rosso rubino che diventa un total look dalla testa ai piedi, dato che la modella che indossava il suo capo aveva anche i capelli dello stesso colore.
Una collezione che sembra viaggiare nel tempo in un continuo go and back che celebra la bellezza, l’eleganza e l’amore per le donne, vera essenza della cifra stilistica della Maison e del suo fondatore.
di Alberto Corrado