La Jaguar E-Pace rappresenta il SUV sportivo d’ingresso della gamma Jaguar ed i contenuti sono da vera premium.
Lanciata nel 2017 come seconda sport utility del marchio, il suo obiettivo è posizionarsi un gradino sotto la sorellona Jaguar F-Pace. La Jaguar E-Pace è stata una delle ultime Jaguar disegnate dalla sapiente matita dell’ex capo del design Ian Callum. Il piccolo SUV del Giaguaro, alla fine del 2020 ha ricevuto il consueto aggiornamento di metà carriera, che è subito diventato un restyling corposo, in particolare per quanto riguarda sotto la pelle, da poter definire il MY 2021 una vettura quasi del tutto nuova con il nuovo pianale Premium Transverse Architecture recuperato dal gruppo Jaguar Land Rover.
La Jaguar E-Pace viene prodotta negli stabilimenti austriaci della Magna Steyr, risulta essere una suv di medie dimensioni; anche se, messa a paragone con le altre vetture della casa inglese, può essere definita piccola, tanto da ottenere il nomignolo che la contraddistingueva durante la fase di sviluppo di “cucciolo”. La meccanica e il pianale sono ripresi, con qualche opportuna modifica, da quelli della vecchia Range Rover Evoque, ma l’impostazione che le è stata data rimane più sportiva. L’auto è compatta, con sbalzi molto ridotti, enormi ruote, fino a 21″ di diametro, e finestrini piccoli e affusolati che le danno un look imponente ed aggressivo.
La Jaguar E-Pace eredita molto dalla sorella F-Pace, ma perde ben 32 cm di lunghezza senza però intaccare l’altezza da terra che rimane di 20 cm. Il peso complessivo risulta essere di 1.800 kg fino alla versione da oltre 2 tonnellate per la plug-in. Questo senso di robustezza viene dato anche dal largo uso di lamierati rispetto alla superficie vetrata. Frontalmente si trova il griglione tipico di Jaguar che occupa la maggior parte del paraurti, questa adotta però nuovi profili croati ed il nuovo logo del giaguaro. I fari a lato sono rigorosamente Full LED e vogliono essere fedeli a quelli della F-Type.
Lateralmente si notano le linee veloci e nette che alleggeriscono la linea rendendola graffiante, nella parte alta si possono notare i finestrini piccoli e schiacciati, mentre nella parte bassa i cerchi scelti possono arrivare alla pazzesca di dimensione di 21 pollici al fine di alleggerire la silhouette e renderla affascinante.
Posteriormente troviamo un lunotto schiacciato e rivolto verso l’alto al fine di lasciare il posto ad una piccola coda tronca. Lo spoiler posteriore del tetto risulta essere grande e largo per migliorare l’aerodinamica della vettura, infine i fanali posteriori sono anch’essi Full LED.
Le dimensioni della Jaguar E-Type sono tipiche del suo segmento B-SUV Premium.
Gli interni della Jaguar E-Type sono da vera premium, infatti ci si accomoda su sedili in pelle degni di una poltrona di lussoi, in particolare per chi siede davanti. Anche gli occupanti posteriori hanno spazio per le gambe e siedono comodi in 5. Tutte le regolazioni sono elettriche. Solo l’allestimento base prevede l’utilizzo del tessuto. Le plastiche risultano essere morbide e ben rifinite mantenendo la sensazione di lusso tipica della Jaguar. Eredita alcune peculiarità dalla sorella F-Pace come la leva del cambio centrale ed il maniglione d’appiglio per il passeggero. Il Cruscotto da 12.3” risulta essere interamente digitale, fin troppo moderno e particolare rispetto a quello classico di serie. Complessivamente l’ambiente gioca il giusto mix tra classico e tecnologia. Al centro, sopra i comandi del clima automatico bizona si trova il sistema di infotainment Pivi Pro con un display touchscreen da 11.4” con numerosissime funzioni che rendono il mezzo sempre connesso. Immancabili i sistemi Apple CarPlay e Android Auto.
Continuando con gli interni della Jaguar E-Type si passa al bagagliaio che offre un volume dichiarato di 494 litri ben rifinito e regolare risultando così discretamente capiente. A sedili abbattuti si arriva ad una dimensione di 1170 litri ed una soglia di carico che però è di ben 75 cm da terra.
I motori della Jaguar E-Pace risultano notevoli: si parla di tre diesel e 5 benzina MHEV ed uno PHEV. Per i propulsori a gasolio viene scelto il motore 2.0 litri, ma il quattro cilindri da 163 CV, l’entry level della gamma diesel, è disponibile senza alimentazione Hybrid al fine di strizzare l’occhio alle flotte aziendali, inoltre resta l’unico ad avere il cambio manuale a 6 rapporti. Tutte le altre motorizzazioni sia Diesel che Benzina adottano trasmissione automatica a 8 o 9 rapporti in base alla potenza, Disponibile per tutti i motori, tranne i due entry level la trazione 4WD che garantisce alla nuova Jaguar E-Type di andare ovunque, per i primi due invece è disponibile la sola trazione a 2 ruote motrici. Tutte le propulsioni, compreso il 1.5 tre cilindri da 160 CV sono dotati di una sovralimentazione turbo in grado di muovere il peso delle Jaguar E-Pace che partono da 160 CV per arrivare fino a oltre 300 CV. Curioso il fatto che i due estremi siano rappresentati dal motore 1.5 che però adotta due sistemi di batterie differenti utili ad aumentare i cavalli a disposizione .
I prezzi della Jaguar E-Pace risulta essere molto ampio ed articolato per avere solo motori benzina e diesel, ma, come spesso accade per le versioni premium, gli allestimenti si declinano e la lista optional diventa molto lunga e costosa. Per fare una scelta oculata conviene prima aver bene idea del budget a disposizione perché è quello a decidere per una versione o l’altra. Si parte con un motore nuovo e piccolo che regala comunque qualche soddisfazione, ovvero il 1.5 da 160 CV in allestimento R-Dynamic S a 47.130, per avere il giusto compromesso per i consumi anche se non risulta essere molto divertente si sceglie il 2.0 turbo diesel da 163 Cv offerto a 47.200 euro. La versione normale risulta essere l’allestimento R-Dynamic alle quali si aggiungono i pacchetti di allestimento S, SE e HSE. La versione 300 Sport invece ha vita a sé ed è disponibile nella sola versione full optional.
Di serie, per tutti i prezzi, la Jaguar E-Type sfoggia doppi terminali, fari a LED, prese d’aria cromate volante in pelle, clima bizona, Servosterzo Elettrico (EPAS), sistema Pivi, Bluetooth, sensori di parcheggio anteriori e posteriori. Per quanto riguarda gli ADAS la versione d’accesso comprende: Frenata di emergenza, Cruise Control con limitatore di velocità, Monitoraggio dello stato del conducente, Lane Keep Assist, Surround Camera 3D. Il pack R-Dynamic Black sfoggia loghi e badge unici per rendere l’aspetto premium.
di Stefano Rusconi