La moda non deve essere complicata ma deve essere rilassata e giocosa così come durante il giorno così durante la notte.
La sede della Maison Fendi a Milano è stata trasformata in un gigantesco roller disco flipper, dove gli invitati erano accolti da una colonna sonora disco personalizzata, intitolata “After Dark”, creata ad hoc dal leggendario compositore e produttore italiano Giorgio Moroder.
In questo set-up ha preso vita la collezione AI 2023-2024, pervasa da un fascino giocoso che ha esplorato la formalità ibrida della mascolinità concentrandosi sul comfort raffinato e sulla sperimentazione sartoriale, che diventa opulenza quotidiana.
I codici della Maison, in questa collezione, sono sovvertiti per lasciare spazio creativo alle nuove dinamiche di texture morbidissime e patinate che infondono al guardaroba maschile motivi geometrici e in movimento, svelando i tratti distintivi dei materiali come il cashmere double face, i pellami lavorati e le sete jacquard illuminate dalle sfumature d’argento, indaco e viola.
In gesti paralleli dei capispalla avvolgenti si contrappongono alla sensualità della maglieria o della camiceria destrutturata, mettendo in discussione i vari gradi di equilibrio sulla scala convenzionale tra maschile e femminile.
Cappotti coperta, poncho e completi leisure in cashmere a costine sono chiusi con zip O’Lock, gilet in maglia lasciano intravedere la spalla, i pantaloni fluidi sono affiancati a gonne drappeggiate.
Le texture mèlange abbondano, dal jersey in cammello alla flanella in lana Shetland, dal montone spruzzato al pile FF, mentre le finiture antiche in pelle cerata o brunita creano degli effetti chiaroscuro.
La stampa FENDI Astuccio viene rivisitata come FENDI Shadow, un logo ingigantito ricamato, che lo troviamo sulle sciarpe, sulle fodere frangiate e gli abiti gessati per esplorare il fascino seducente ma anche giocoso, del corpo maschile.
L’effetto di stravaganza discreta viene messa in primo piano negli accessori, dove la Peekaboo si evolve con delle tracolle metalliche, la Baguette viene rivisitata in pelle brunita con tasche utilitarie all-over e la nuova hobo bag viene rifinita in camoscio FENDI Shadow o pelle fiore, mentre il nuovo zaino Chiodo fa perno su leve metalliche dal design futuristico, quando sono affiancate al motivo FENDI Shadow in pelle nera.
Ai piedi, il logo FF arricchisce il tacco degli stivali cubani, i mocassini e le stringate riproducono il FENDI Frame, mentre le sneaker tornano con dettagli scuba, in rete o trasparenti.
I gioielli firmati da Delfina Delettrez Fendi, direttore artistico della linea gioielli della Maison, hanno il nuovo motivo FENDI Shadow su bracciali, collane e pendenti quadrati, mentre i motivi FF adornano orecchini pendenti e collane a catena. Per gli uomini che non amano l’opulenza, ma che amano il classicismo rivoluzionario, usano portare al polso il nuovo orologio tondo con doppio quadrante abbellito da O’Lock.
Una collezione ispirata ad un uomo che viaggia su un duplice binario in cui una rotaia c’è il comfort e il relax e sull’altra solo l’elegante sartoriale con effetti notturni.
di Alberto Corrado