Sotto una nuvola gonfiabile Sarah Burton fa sfilare 45 look tutti da invidiare tra tagli, drappeggi per evidenziare il corpo femminile.
Sarah Burton, direttrice creativa di Alexander Mcqueen, ci porta a riflettere sul rapporto tra vestiti e corpo, partendo da come loro stessi ci guardano, e ci riguardano, parlando di umanità, sensualità e individualità.
“Questa collezione riguarda la ricerca dell’umanità e della connessione umana” dice Sarah Burton nel backstage dello show allestito in uno scantinato di un palazzo college, volendo spiegare la stampa del grande occhio su giacche e abiti “l’occhio è un simbolo di quell’umanità, un registro di emozioni, un’espressione di unicità. Tanto che i vestiti sono resi essenziali, sezionati e focalizzati su taglio, drappeggio e silhouette”.
Tutte queste caratteristiche le raccoglie per trasformarle in una collezione primavera estate 2023 dove i tagli destrutturato abiti, gonne, pantaloni, mentre i drappeggi che non seguono le regole sartoriali, trasformano ogni abito, in un dialogo tra corpo e tessuto.
I pantaloni perdono le cuciture centrali, e i corsetti che ha come parte centrale un occhio, si allungano in un drappeggio, che forma una gonna.
Le giacche doppiopetto, dove domina la stampa dell’iride colorata o di una pupilla completa la composizione narrativa del rapporto che riguarda i vestiti e la moda e le persone che la indossano.
Ricami all over e materiali elasticizzati sfilano su tubini-guepiere, su abiti bustier e sulle tute, capo di stagione, che indossato da Naomi Campbell, nei suoi 52 anni e madre da poco di un anno di una bambina, sembra una prima inedita forma di indissolubile identificazione di pura body-art.
La stessa arte figurativa che spesso ricorreva nel guizzo creativo del genio fondatore della Maison che la celebrava come ideale di velocità, di cambiamento e innovazione, rifiutando in blocco le forme e le tradizioni culturali del passato, perché lui stesso era un perfetto conoscitore dei rapidi mutamenti sociali e culturali in atto durante la sua epoca.
45 look tutti da invidiare che sfilano all’Old Royal Naval College di Greenwich durante la Frieze Art, dopo il lutto per la morte della regina Elisabetta II, davanti a François Henri Pinault, Presidente e Ceo del Gruppo Kering, in prima fila con figlio Austin, a Gianfilippo Testa, nuovo Ceo di Alexander Mcqueen, in carica dal maggio 2022, e celebrities come Janet Jackson, Lara Stone, Alice Pagani e Yseult.
di Alberto Corrado