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Per molti potrebbe sembrare una Model 3 rialzata, ma provandola ci si rende subito conto che non e’ così. Per la nostra prova abbiamo scelto la versione Performance, la più spinta, la più estrema, ma anche la più divertente, a nostro parere.  Con i suoi 560 cv ( come sempre non dichiarati ufficialmente da Tesla ) si percepisce una potenza quasi imbarazzante, un’accelerazione che ti incolla al sedile e una frenata sempre pronta e decisa , grazie alle pinze marchiate Brembo.  Prestazioni da vera sportiva con uno 0-100 km/h che viene coperto in soli 3,7 secondi e una velocità massima che supera i 250 km/h, il tutto controllato dalla trazione integrale garantita dai due motori elettrici. 

La versione Total black fornitaci da “Tesla Italia” accentuava ancora di più il carattere sportivo , con gli splendidi cerchi in lega da 21” che ben si sposano con le dimensioni della vettura.  Internamente aumenta lo spazio ed i sedili anteriori hanno ora un nuovo disegno, più ergonomico e più confortevole nei lunghi tragitti. 

Come sempre, al centro della plancia centrale , trova spazio il grande schermo touch da ben 15” che controlla tutte le funzioni della vettura , facile ed intuitivo nell’uso quotidiano. Molto curate e di ottima qualità le finiture interne, con i sedili rivestiti in morbida eco-pelle, a completa regolazione elettrica e completi di riscaldamento per l’inverno, anche  per la parte posteriore .Tutto si controlla sempre con l’app Tesla sul proprio smartphone, dall’apertura delle portiere a quella dei vani di carico fino al clacson e ai finestrini, nonché il sistema “Summon” che permette di spostare avanti ed indietro la vettura dall’ esterno con il proprio telefono, una chicca degna di 007. 

Come su tutte le Tesla, il tetto e’ completante in vetro a protezione UV, auto oscurante , che rende l’abitacolo ancor più spazioso e luminoso. 

La batteria della versione Performance e’ di ben 75KW che le garantisce un’autonomia di circa 500 km ( 514 per l’esattezza ) . Veloci come sempre i tempi di ricarica , soprattutto se fatti presso i “Supercharger” di Tesla , che si trovano ormai in tutte le maggiori città italiane e in tutti i punti più strategici, compresa la rete autostradale. 

La guida su strada risulta fluida e dinamica, con lo sterzo ( regolabile su diversi stili di guida ) sempre molto diretto e preciso, coadiuvato da un ottimo sistema di sospensioni con taratura specifica per questa versione, che la rendono  ancor più sicura e precisa nell’inserimento in curva. 

Viaggiando in autostrada si apprezza ancor di piu’ il comfort totale che questa nuova versione di Tesla sa offrire , viaggiando nel più assoluto silenzio, coccolati da tutti  i sistemi elettronici che sorvegliano sempre sulla guida della vettura, grazie alle innumerevoli telecamere presenti a bordo. 

L’ultimo aggiornamento software ha poi modificato leggermente l’interfaccia del sistema multimediale, con le icone che possono essere trascinate e inserite nella cornice in basso, consentendo così di visualizzare una serie di collegamenti rapidi, accanto alle ultime applicazioni utilizzate. Inoltre sulla versione europea e’ stata aggiunta la cappelliera per il vano posteriore che prima invece mancava. 

Due sono i pacchetti Autopilot opzionali, l’Avanzato da 3.800 euro oppure la “guida autonoma al massimo del potenziale” che rispetto alle funzioni già conosciute dal primo sistema, che include tra le altre cose il sorpasso automatico, anche il controllo automatico di stop e semafori, con la vettura che si arresta da sola nel caso in cui sia rosso. In questo caso ci vogliono 7.500 euro, ma va detto che in Italia non è ancora del tutto sfruttabile, per il momento. 

Il prezzo della vettura invece si aggira intorno ai 70.000 euro , del tutto in linea con quello che la vettura sa offrire.

di Stefano Rusconi