Un viaggio concettuale in ottanta pezzi unici di oreficeria, ispirati ad elementi materiali ed immateriali scovati nei cinque continenti.
“Non può comprendere la passione chi non l’ha provata.”
Dante Alighieri
Cristallizzazione di superstizioni, simbolo di prestigio o di gloria, ovvero strumento al servizio della seduzione, il gioiello non rappresenta, in fondo, la summa ideale del nostro mondo. Ma non solo.
Il monile è anche quello straordinario laboratorio sperimentale di cui artisti come Giovanni Raspini si serve per reinventare il mondo e, che sia d’oro o d’argento, di piume o di madreperla, di pietre preziose, rappresentando il depositario della memoria collettiva dei popoli.
Per questo si accoglie con grande gioia e con un sottile senso di appartenenza, lo sfogliare del libro “Il giro del Mondo in Ottanta Gioielli”, che diventa un affascinante viaggio alla ricerca del bello e della creatività orafa senza confini.
Un titolo che ci rimanda a Jules Verne e ad una altra mostra Nautilus, gioielli dal sottomarino del Capitano Nemo, creata dalla fervida immaginazione di Giovanni Raspini.
Ottanta pezzi unici, ispirati ad elementi materiali e immateriali scovati tra Europa e Africa, Asia e Americhe, Oceania e Antartide, raccolti in trenta importanti parure, composte di collane, bracciali, anelli ed orecchini.
Manufatti irrepetibili come la collana Antartide in argento e cristallo di rocca, che ricordano le creste ghiacciate sul pack, e i pinguini neri smaltati immersi in questo globo terracqueo, oppure la collana Egitto in bronzo patinato blu cobalto, argento dorato e pietre, in onore delle meravigliose ceramiche “faience” degli antichi egizi. E ancora il sontuoso bracciale Barcellona in bronzo bianco abbellito dagli edifici del Modernismo catalano, il cui rappresentate noto a tutti noi è Antonio Gaudì. Ultima, ma non ultima, l’anello Australia a doppio indosso in argento dorato, opale australiano e tormaline, abbellito dall’immagine di un koala brunito.
Queste incredibili parure non possono essere svelate tutte, perché si perderebbe il senso di smarrimento d’estasi che si può solo avere attraverso un’attenta lettura, per scoprire quel dualismo tra sogno e realtà che solo un sorprendente demiurgo come Giovanni Raspini ci porta a riflettere sul dialogo, tra il concetto stilistico di un gioiello e la creazione orafa, con il misterioso Genius loci di ogni luogo del pianeta.
di Alberto Corrado
Il Giro del Mondo in Ottanta Gioielli. Giovanni Raspini
AA.VV. con una Prefazione di Franco Cardini
ISBN: 978-88-9280-106-6
Anno: 2022
Caratteristiche: *184 pp. * cartonato con sovraccoperta * 24 x 30 cm * ill.
Collana: Arte, Arte moderna e contemporanea