Un’opera creata dalla necessità di accoglienza, di abbracciare l’amore globale, di accogliere quel qualcosa che ancora non abbiamo fatto entrare come esseri viventi. Potremmo chiamarla La Vita in senso assoluto verso la riconnessione al nostro sentire ed essere più puro.
Una capsula “senza tempo” per custodire i sentimenti e il valore delle mani (umana) che ha intrecciato i fili dei tessuti e di quelle che hanno drappeggiato e composto gli stessi nell’abbraccio che rappresenta l’opera KI_MONO di Tiziano Guardini. La tecnica attuata per la prima volta su questo tipo di superficie, mandando ad altissima temperatura un filo di metallo preserva e proietta nel futuro tutto questo.
Ki_mono è un’opera che accoglie protegge e catalizza il Ki, l’energia universale della vita. Ki_mono, già ribattezzato “il kimono d’oro” è stata realizzata grazie ai tessuti velluti della storica Tessitura Bevilacqua e all’innovazione e alla determinata sperimentazione dell’azienda Materica.
L’opera è attualmente esposta e lo sarà fino al 12 di giugno ad Hoperaperta, l’exhibition curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis presso Spazio Banner.
