Dal 6 al 12 giugno torna il consueto appuntamento internazionale con il design, un momento fondamentale per l’intera design industry che si celebra ogni anno nel capoluogo lombardo. Un occasione per scoprire e riscoprire la città di Milano anche attraverso i suoi ristoranti caratteristici.
Come scegliere? Ecco una selezione di indirizzi contemporanei in cui fare una sosta all’insegna del gusto e del design.
Dry Aged
Non solo Food ma anche Arte e design sono i due componenti fondamentali che caratterizzano il dna del Dry Aged, ristorante in via Cesare da Sesto 1 a Milano. La scultura lampadario dal design futuristico che con i suoi giochi di luce illumina il pavimento originale anni Venti nelle sale principali e i neon rosso fuoco che inondano le pareti color azzurro petrolio in un graffiante contrasto, accompagnano l’ospite in una sorta di viaggio punk rock tra opere d’arte contemporanea, fotografia e street art. Una selezione di opere unica in cui troviamo un “Joker” originale di No Curves, lo pseudonimo dietro il quale si nasconde uno dei più famosi artisti della tapeart di tutto il mondo, che sorprende per il suo stile unico e geometrico, caratterizzato dalla totale assenza di curve rotondità; alle visioni veneziane di OBEY, tra i maggiori street artist contemporanei; sino alla città di Milano, interpretata dal calligrafo Giuseppe Caserta.
Nhero Milano
Tra la futuristica Gae Aulenti e Porta Venezia, a due passi dalla Stazione Centrale, Nhero è un locale di tendenza che vive tutti i momenti della giornata con ricercata qualità delle proposte gastronomiche. Il design del locale è stato concepito dall’architetto Giuseppe Falvo che ha studiato per Nhero un progetto all’avanguardia caratterizzata da cucina a vista, arredi moderni e una suggestivo bosco verticale che domina su una delle pareti, rendendo l’atmosfera accattivante e floreale. Le grandi vetrate diffondono una piacevole luminosità durante il giorno e un’atmosfera che a sera si fa romantica e soffusa.
Classico trattoria & cocktail
E’ il nuovo progetto imprenditoriale della famiglia Murray, con un ampio giardino interno in pieno stile liberty, tra tavoli e sedie d’epoca che coniugano dettagli decò a tessuti di tendenza come il velluto, che raccontano di un elegante salotto in un contesto di Vecchia Milano. La sinergia tra cucina e cocktail bar, le due anime di Classico, è il tratto distintivo del ristorante, da gustare al civico 6 di via Marcona.
Particolare
In Via Gerolamo Tiraboschi al numero 5, Particolare Milano è a tutti gli effetti un ristorante pensato per la città meneghina. La fonte d’ispirazione degli architetti è stata l’eleganza degli anni Cinquanta e Sessanta. Ogni dettaglio è stato studiato in ogni minimo particolare: gli accostamenti, la texture, le prospettive, un mix di design accogliente pensato su misura per il cliente. Un locale all’avanguardia con toni classici, ma che si sposa bene con la tradizione e il design milanese.
Acqua Restaurant, Olgiate Olona
Un viaggio nel gusto, un’esperienza che richiama il mondo del mare a partire dalla concezione dello spazio. Il ristorante ha una struttura che si ispira al profilo di una nave e lo scenario marino si ritrova anche negli arredi. Il progetto architettonico è curato da Riccardo Macchi e Nicola Ghirlandi che creano un percorso sensoriale avvolgente che fonde luce ed elementi naturali e trasmettono la sensazione di immergersi nell’acqua. L’atmosfera raffinata e ricercata è restituita grazie all’impiego di materiali naturali, quali legno, pietra e acciaio. Lo spazio dove sono accolti gli ospiti è caratterizzato da una teca bioclimatica, visibile da molteplici ambienti grazie alle pareti di vetro dove vive un vero e proprio pezzo di giungla.
Il Moro di Monza
Un’atmosfera elegante e contemporanea e un savoir faire da Grandes Tables quello del Moro, in cui interni si arricchiscono della presenza di arti figurative contemporanee e di elementi dell’artigianalità ceramista siciliana. Le poltrone, di design contemporaneo, completano la tavola in radica di noce nazionale in modo da rendere l’esperienza unica, comoda ed avvolgente. In carta una commistione tra la terra d’origine e il territorio che li ha accolti: tra Sicilia e Lombardia. Le opere esposte a Il Moro, realizzate dall’artista milanese Debora Fella, rappresentata a Monza da LeoGalleries, introducono in un’atmosfera sognante e delicata che ci riporta alla “memoria”, ad un’intima visione del trascorrere del tempo che sfuma e confonde, ad un “presente” sospeso tra ciò che è passato e ciò che è ancora in divenire e si coniugano perfettamente con lo stile innovativo e il design contemporaneo del ristorante.
Mamba
Stile e gusto si fondono in questo locale di nuovissima apertura nei pressi delle Colonne di San Lorenzo. Progettato come luogo per il divertimento e lo svago, Mamba è un cocktail bar dallo stile e dal design vibrante e colorato. Gli interni sono caratterizzati da uno stile minimalista vivace, con evidenti richiami alla vegetazione della foresta amazzonica. I toni del verde si esprimono con la presenza di palme, cactus e pattern floreali che contribuiscono a generare un’atmosfera vivace e ispirata alla natura, movimentata dal contrasto con la scritta rossa luminosa al neon che sovrasta la bottigliera.
Stefania Lupi