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Un filo sottile unisce l’atelier di Avenue Montaigne e il lungomare Pacif Avenue a Venice Beach attraverso il dialogo creativo tra Kim Jones, direttore creativo di Dior Homme, e Eli Russell Linnetz, fondatore del marchio super cool E.R.L., finalista del LVHM Prize 2022.

Sono cresciuto a Venice Beach” ha detto Linnetz parlando dietro le quinte dello show “Venivo sempre in questa strada, diciamo che questa era fondamentalmente il mio cortile di casa”.

La storia di Linnetz sembra uscita da un film di Hollywood, partendo dai suoi studi dedicati al cinema per poi approdare come video maker, facendosi le ossa nello studio di Kanye West, dirigendo video per artisti del calibro di Teyana Taylor, e per poi esercitare la carriera di fotoreporter annoverando anche Lady Gaga come celebrities.

Alla moda ci arriva nel 2018 grazie ai suggerimenti di Adrian Joffe, anima creativa di Comme des Garçons e DSM, in occasione dell’apertura di DSM a Los Angeles che lo convinse a creare un suo brand.

E ieri sera ha debuttato in passarella balzando agli onori delle cronache per la capsule collection di Dior guest designed by Erl portando in scena quel nuova tendenza USA ispirata alle sub culture californiane.

Nel corso del mio viaggio da Dior abbiamo collaborato con diverse persone e personalità», ha spiegato Kim Jones alla stampa intervenuta, curiosa di sapere questo clash mediatico. «Ma questa volta ho voluto andare in una direzione differente, scegliendo un altro sguardo che potesse leggere la maison e il suo universo. Con questo concept in mente ho voluto lavorare con Eli Russell Linnetz, di cui ammiro profondamente la creatività. E ho voluto vedere le cose da un punto di vista differente, quello di un giovane creativo dalla creatività incredibile. Il percorso è stato molto semplice e rivelatore e ci ha fatto capire perché tutti e due lavoriamo nella moda». 

In pedana un mix potente con la musica suonata, come party post show, da DJ Harvey, dove sfilavano crew si skater e surfer e young & cool kids dallo spirito libero.

Un melting pot di ricami preziosi e di colori ispirate alle spiagge hollywoodiane, dove lurex e sportswear si uniscono per creare imbottiture o tailoring super raffinati, mentre la maglieria over da skater ha una modellistica da atelier con cannage ricamati di luce.

Chiaramente Linnetz e Jones si sono divertiti molto anche ad inventare gli accessori. Secondo Linnetz, i cappelli portapillole indossati all’indietro con veli di perline sono un cenno sfacciato a Jackie O.  O le minuscole Saddle Bag adornate da tracolle over di catene dorate erano una versione molto elevata del classico portafoglio portachiavi da skater che sono destinati ad essere un best seller per i ragazzi della moda streetwise di Dior Men assieme alle colorate e ingegnose sneakers XXL.

I front row ad applaudire gym game show moltissimi celebrities: da Christina Aguilera a Paula Abdul, da Rita Ora e Christina Ricci a Amber Valletta e Brooklyn, fino a Nicola Peltz Beckham, Lucien Laviscount, Shalom Harlow.

 

di Alberto Corrado