L’incanto del Mediterraneo, il potere rigenerante della natura, la raffinatezza e la grande ospitalità caprese. È tutto racchiuso nell’Hotel Punta Tragara, gioiello di famiglia della Manfredi Fine Hotels Collection, dove regalarsi un’idilliaca fuga per due.
I colori, i sapori, i profumi e lo stile dell’isola di Capri, da sempre considerata sinonimo di bellezza italiana, vivono e animano in questo luogo unico, lontano dalla folla, in posizione dominante sul mare e lo spettacolo dei Faraglioni, le tre rocce emerse più famose del mare nostrum. La dimora della famiglia Manfredi, è hotel cinque stelle Lusso affiliato a Small Luxury Hotels of the World, una vera perla custodita e racchiusa tra il blu del mare e l’azzurro del cielo.
Dai sui terrazzi lo sguardo viene rapito, non solo dal mare ma anche dall’incantevole Marina Piccola e l’elegante natura dell’isola, dalle prime luci dell’alba, che accarezzano il mare, alla quiete romantica del tramonto offre ai suoi ospiti un susseguirsi di scenari emozionatati che lasciano un ricordo indelebile.
Tornando indietro nel tempo, era il 1920 quando l’ingegnere lombardo Enrico Vismara sceglie Punta Tragara per costruire la sua villa, che descrive su Domus come “una fioritura architettonica, un’emanazione della roccia, una filiazione dell’isola, un fenomeno vegetale, quasi un lichene cresciuto sul fianco di Capri”. A realizzare il progetto è il celebre designer e artista svizzero Le Corbusier. La “Stracasa” dell’Ingegnere, come lui stesso la chiama, prende forma, vita, quasi fosse parte integrante della quinta naturalistica che la accoglie e la eleva, fino in alto, nel punto dove domina su tutto, sulla roccia, sulla natura, sulla distesa blu cobalto del mare. Negli anni Punta Tragara cambia anima, da villa privata divenne quartier generale del Comando Americano durante la Seconda Guerra Mondiale e accolse ospiti illustri come Winston Churchill e Dwight D. Eisenhower, fino a quando nel 1968 viene acquistata dal Conte Manfredi e trasformata in lussuoso hotel.
L’eleganza senza tempo dello ‘stile di casa’, della famiglia Manfredi viene interpretata con personalità e professionalità secondo la migliore tradizione e sotto l’occhio vigile di Goffredo e Leonardo Manfredi Ceglia. La cura per l’arredo e il culto del design si ritrovano nei ricercati ambienti arredati con pezzi d’antiquariato, elementi di design contemporaneo e numerose opere d’arte moderna. In totale, 43 camere e suite, tutte diverse l’una dall’altra, è la vista stupefacente sul panorama che si apre e corre dalla rigogliosa natura caprese fino ai colori e le onde del mare. La bellezza del paesaggio ritorna più che mai nei nomi delle suites, dedicate agli emblemi dell’isola: Certosa, Monacone, Art Suite e ancora Tragara, Faraglione e senza dimenticare la lussuosa Pentahouse. A deliziare gli ospiti è l’alta cucina di Luigi Lionetti, executive chef de Le Monzù, insignito della prestigiosa stella Michelin, che propone la fusione più autentica della gran tradizione italiana con l’avanguardia del food europeo. A due passi dalla Piazzetta di Capri troviamo anche il Ristorante stellato Mammà con il suo menù a la carte basato sulla stagionalità e i numerosi prodotti locali che completa l’offerta gourmet dell’Hotel e offre la possibilità di un percorso entusiasmante attraverso la cucina caprese. Non mancano due scenografiche piscine immerse negli scenari dell’isola e di un esclusivo Gin Club & American Bar Il Monzu curato dal bartender Daniele Chirico. La moderna wellness area, Gili Beauty & SPA e l’hair saloon gestito dal giovane ed eclettico Filippo Narducci rappresentano l’ennesimo segno distintivo del micro mondo dell’Hotel Punta Tragara, sia come destinazione turistica privilegiata sia in qualità di luogo fortemente identitario di un’isola vocata da sempre al benessere. Ancor più romantica se vissuta in due.
di Elisabetta Canoro