Oltre 660 espositori da 45 Paesi tra cui USA, Germania, Francia, Spagna, Corea, Giappone e visitatori provenienti da 50 paesi. 5 padiglioni e 8 aree espositive (Fashion Discrict, Lenses, Design Lab, More!, FAiR East, Lab Academy, Start Up e Tech). Sono i numeri della nuova edizione di MIDO 2022, che si svolge a Rho FieraMialnoCity da domani al 2 maggio. Oltre 20 tra incontri e workshop dedicati alla formazione e all’aggiornamento dei professionisti del settore allo spazio OttiClub nel padiglione 15. Una piattaforma digitale B2B a disposizione degli operatori presenti ma, soprattutto, per coloro che, a causa delle restrizioni sanitarie e della situazione politica attuale, non possono ancora viaggiare.
MIDO 2022 è da sempre l’occasione in cui l’occhialeria italiana fa il punto sul proprio andamento con la presentazione dei dati ANFAO relativi all’anno 2021 e le previsioni per il 2022. “La ripresa c’è e tra le aziende si respira ottimismo – commenta Giovanni Vitaloni, Presidente di MIDO e ANFAO. In linea generale il 2021 dell’occhialeria italiana ha riportato l’export sopra i livelli del 2019. L’anno scorso le esportazioni hanno registrato un +39%, per un valore complessivo di oltre 4 miliardi di Euro, e la produzione +35%. Le previsioni per il 1° semestre 2022 sono ancora positive e prevediamo un +10% dell’export rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”.
Innovazione consapevole, bellezza sostenibile, modern vintage e minimalismo visionario: sono queste le parole chiave dei trend dell’eyewear SS2023 declinate in tre macro trends: Design-Wise, Soul Space e Full Spectrum e che si potranno vedere a MIDO secondo la ricerca realizzata da WGSN per MIDO
Il Design-Wise si basa su prodotti realizzati con un significato, uno scopo, all’insegna dell’innovazione sostenibile. La palette colori è armonica, esprime quiete attraverso i colori della natura, tendenti al pastello. Lo stile verte al maxi-minimal, c’è una forte presenza del basic monochrome, le geometrie semplici ma inedite esprimono purezza e serenità. Il design è visionario, si punta sull’artigianato “tech”. È un trend che mantiene il focus sul dare priorità ai dettagli, usare il colore per assicurare longevità, puntare su comfort e benessere, innovare per educare.
Il Soul Space è invece una tendenza guidata dalla nostalgia, dalla natura, dal comfort e dall’artigianato. La sua palette è calda, ispirata ai colori della terra e del mondo della natura. Il mood è romantico, vintage, floreale, boho. I punti chiave che caratterizzano questo trend si basano sull’utilizzo degli accessori finalizzato al self-care, su prodotti che abbiano una storia da raccontare e sui progetti responsabili, per realizzare prodotti etici e sostenibili.
Il Full Spectrum, infine, è un trend che abbraccia la vita con colori, stile, creatività e divertimento. Il mood è eclettico, la palette colori vivace e brillante, realizzata con toni accesi, vivaci. Le geometrie sono variegate, a tratti stravaganti, lo stile oscilla tra estate “retrò”, nostalgica, ed un allure regency. Viene introdotto da questa tendenza anche il “Trash to Treasure”, ovvero l’utilizzo di rifiuti per decorare gli accessori. I punti chiave si riassumono nell’amplificare il fattore benessere, nel voltarsi indietro per guardare al futuro, nell’unire il divertimento alla funzionalità del prodotto e nel creare bellezza con gli oggetti che vengono buttati via.
I dettagli dei trend per la SS23 sono ispirati alla manifattura e all’artigianato: nodi, macramè, stringhe intrecciate ad arte. Fortemente presente è anche il floreale, ma solo “supersized”. E ancora: decorazioni estreme, brillanti, farfalle colorate, branding, infografiche e outdoors estrosi ed ultra colorati. I materiali sono solidi, vi è un vasto utilizzo di turchese, cristalli AB, di smalti dai colori vividi e brillanti, di sfavillii e perlescenze, di decori retrò. Per le tendenze del 2023 notiamo, inoltre, mix di metalli, geometrie eccentriche e giochi di trasparenze.
L’occhiale della SS23 è maxi vintage, ha geometrie esagonali o super squadrate, riporta in auge lo stile “aviator” e quello – intramontabile – del “cat’s-eye”. Nei trend ritroviamo anche lo stile “wayfarer”, romantico, squadrato ma con gli angoli smussati, essenziale, o quello più sportivo dei “Goggle raced”. Presenti anche le classiche forme rotonde, ed il ritorno delle geometrie rettangolari, più eclettiche e stravaganti.
S.L.