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Dopo un periodo di pausa dovuto alla pandemia, al JW Marriott Venice Resort & Spa riapre Fiola at Dopolavoro Venezia, il ristorante gourmet sull’Isola delle Rose, guidato dallo chef stellato Fabio Trabocchi. Sarà quindi possibile tornare a gustare i delicati piatti dello chef, ispirati ai prodotti locali e alla tradizione italiana. Il ristorante, aperto nell’aprile del 2019, ha chiuso temporaneamente i battenti durante la pandemia e finalmente torna ad accogliere gli ospiti del JW Marriott Venice Resort & Spa nella magica Venezia. Il ristorante, caratterizzato da un’atmosfera sofisticata e da sorprendenti dettagli architettonici risalenti agli anni ’20, offre un menù innovativo ma allo stesso tempo profondamente radicato nei sapori tradizionali dell’Italia e dell’Adriatico.

“Siamo davvero tutti molto contenti del ritorno di Chef Trabocchi sull’isola dopo questo periodo di pausa forzata. Fiola at Dopolavoro Venezia continua a celebrare l’eccellenza dell’alta cucina italiana combinata al fascino internazionale di un concept moderno e allo stesso tempo rispettoso delle tradizioni locali. Il ristorante è aperto agli ospiti dell’hotel e clienti esterni, un molo dedicato consente l’attracco di barche private o taxi che in questo modo hanno accesso diretto alla magnifica struttura del Fiola at Dopolavoro e ad un’esperienza culinaria unica”, ha dichiarato Cristiano Cabutti, General Manager JW Marriott Venice Resort & Spa.

Situato all’interno del JW Marriott Venice Resort & Spa, l’iconico hotel della laguna che sorge sull’Isola delle Rose, Fiola at Dopolavoro Venezia offre una nuova proposta culinaria che affianca i piatti signature del menù del ristorante stellato di Fabio Trabocchi, Fiola DC.  Segno distintivo delle creazioni dello chef marchigiano è la perfetta combinazione tra ingredienti stagionali provenienti dal mercato di Rialto a Venezia e dall’Adriatico, le verdure coltivate nell’orto dell’isola e all’olio di oliva prodotto in loco. Il ristorante, come gli altri di Chef Trabocchi, deve il suo nome al termine fiola che nel dialetto marchigiano significa “figlia”. Ed è con lo stesso amore e cura che si ha per una figlia, che chef Trabocchi cura ogni particolare dell’esperienza che i suoi ospiti vivono nei suoi ristoranti.

Il menù varia spesso, in base alla stagionalità dei prodotti, e vuole essere un tributo nostalgico ma allo stesso tempo contemporaneo alla tradizione culinaria italiana e regionale. Il ristorante è aperto per cena tutti i giorni tranne il martedì e a partire dal 26 maggio offrirà una speciale Fiola at Dopolavoro Brekfast, nella splendida cornice verde dell’isola privata che ospita l’hotel e il ristorante.

“Venezia è indubbiamente una delle mie città italiane preferite. È per questo motivo che abbiamo aperto Fiola at Dopolavoro Venezia al JW Marriott nel 2019. È qui che vengo a preparare alcuni dei miei piatti preferiti, realizzati con gli ingredienti genuini del nostro orto e dei mercati locali di questa magica città. Il nostro team abbraccia le tradizioni culinarie di Venezia e ama lavorare con gli ingredienti locali e incontaminati di questa terra. Sono felice di annunciare finalmente riapriremo le porte in questa location magica” ha dichiarato chef Fabio Trabocchi.

Tra i piatti di punta del Fiola at Dopolavoro troviamo l’asparago bianco di Bassano cotto e crudo, i ravioli di astice allo zenzero e cipollina, il branzino pescato con ostriche Gillardeau, caviale Calvisius e zabaglione al Prosecco. L’asparago bianco di Bassano del Grappa è un prodotto veneto DOP, uno degli ingredienti preferiti di Chef Trabocchi, che ne esalta i sapori in questo piatto, presentandolo in versione sia cotta che cruda. È un gioco di texture che mette in risalto i migliori ingredienti primaverili. I ravioli all’astice, zenzero ed erba cipollina rappresentano il piatto signature del ristorante di punta con stella Michelin, Fiola a Washington, DC. La pasta fresca, realizzata con farina di riso, viene servita ripiena di astice, zenzero ed erba cipollina primaverile. Tra i dessert troviamo il “Tutto Fragola”, dove le fragole, una delle primizie primaverili più attese, vengono proposte abbinando un gioco di sapori e consistenze, pronte per stupire l’ospite a fine serata con un effetto speciale.

Grande attenzione anche alla cocktail list che offre agli ospiti un twist di sapori unico grazie alla combinazione tra i liquori classici e quelli più ricercati insieme alle erbe dell’orto dell’isola. Oltre all’elegante sala principale dal design anni ’20 e l’imponente bancone in marmo, sarà a disposizione degli ospiti una saletta per eventi privati al secondo piano del ristorante.  La sala, impreziosita da un design contemporaneo, gode di una vista unica sui giardini e sull’orto dell’Isola delle Rose. L’orto è curato direttamente dal team dell’hotel per offrire agli ospiti verdura e la frutta di stagione. Fiore all’occhiello del resort, l’uliveto secolare grazie al quale viene prodotto un eccellente olio di oliva che esalta i piatti di Chef Trabocchi.

Lo chef Trabocchi gestisce un ampio portfolio di ristoranti negli Stati Uniti insieme alla moglie Maria Font Trabocchi e ad alcuni soci. Tra i ristoranti figurano: Fiola DC, Fiola Miami, Fiola Mare, Sfoglina Pasta House e Del Mar. Il gruppo, in continua espansione, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una stella Michelin al Fiola DC, il suo ristorante di punta. Sia Fabio sia Maria Trabocchi sono costantemente impegnati nel fornire agli ospiti un’esperienza culinaria eccezionale, facendoli al tempo stesso sentire a casa propria.

di Redazione