Un gioco di incastri che impreziosisce l’accessorio, in cui l’artigianalità e la minuziosa attenzione dei materiali interamente Made in Italy hanno un ruolo fondamentale. L‘assemblaggio, infatti, è la caratteristica principale di Skatò Design, che nasce nel 2007 da un progetto di ricerca, innovazione, creatività e cura dei materiali frutto della creativa siciliana Mariella Di Gregorio, grafica per professione fino al 2008.
La ricerca di forme minimal e linee pulite è alla base del marchio, che ha visto la designer impegnarsi in un vero e proprio studio di schizzi, disegni e prototipi prima di giungere ad un prodotto unico e diverso pur mantenendo funzionalità, qualità ed estetica.
Rigorosamente realizzati a mano in Italia, in vera pelle di vitello saffiano (stampata e pigmentata, che si caratterizza per la particolare trama), le borse si presentano senza cuciture per avvicinarsi ad un nuovo modo di assemblaggio.
Accessori di design dall’estetica contemporanea in cui il gioco d’incastri diventa necessario per il montaggio, arricchendo, personalizzando e dando un tocco identificativo. I contrasti sono creati appositamente per unire, stringere e affascinare.
A pensarci bene, il nome non identifica il progetto. Perchè Skatò è un intercalare tipico del linguaggio palermitano, un ossimoro che definisce un qualcosa di bassa qualità, di poco valore. Ma in realtà, l’idea è proprio quella di giocare sulla parola, ironizzarla al limite e, allo stesso tempo, di rappresentare così un prodotto dalle forme uniche e inconfondibili, dai materiali di alta qualità.
Un progetto innovativo, dunque, che si nutre di studio, di conoscenza e di arte. Si ispira a un passato che assume attualità e rivive, celato, ma mai invisibile, nelle fattezze inconsuete della collezione.
Pensato per donne dinamiche e proiettate al futuro, il brand si concentra su linee, colori e tagli che donano una forte personalità al prodotto.
I toni sono quelli vitaminici, agrumati fino al rosa, al verde e all’intramontabile eleganza del nero.
S.L.