Shandu è una località cinese in fortissima espansione nei pressi di Shenzhen, nel Sud del Paese. Il complesso di quattro ville rivestite da FMG Shapes con i materiali più pregiati, è proprietà di un imprenditore di successo che, come è tradizione in Cina, ha voluto manifestare il legame affettivo verso il proprio luogo d’origine costruendo a Shandu questi edifici di grande pregio architettonico, pur mantenendo la sua residenza a Hong Kong.
Interprete del lusso italiano nel settore del marmo e dei materiali lapidei di alto prestigio, l’azienda FMG Shapes di Chiampo prende le mosse dall’antica tradizione del marmo presente nelle vallate del Vicentino e oggi è giunta alla terza generazione con i fratelli Daniele e Simone Farinon..
Partner ideale per la progettazione, produzione, consegna e installazione di progetti di lusso su misura per realizzazioni importanti nell’ospitalità, nel residenziale e nel retail, FMG Shapes ha portato a termine questo significativo progetto in Cina nel gennaio del 2020 in tempi brevissimi.
La villa padronale fa parte di un complesso di quattro edifici, di cui uno destinato al figlio del proprietario e due ai suoi due nipoti. Le due ville principali hanno visto la gestione diretta dei lavori dall’Italia, mentre le due minori sono state realizzate prevalentemente in Cina.
La villa padronale si estende su 2500 metri quadrati di superficie, è rivestita con materiale pregiato, ricchissima di oggetti decorativi ed è strutturata su sei livelli. Una grande scalinata a chiocciola sale lungo tutti i livelli, dal piano terra fino al sesto piano ed è arricchita con tutti gli elementi decorativi della cultura classica cinese e dalla presenza degli altari devozionali. Uno spazio rilevante è riservato alle cucine: nella villa sono presenti cucine molto importanti sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista estetico; vi sono cucine professionali in acciaio destinate alle preparazioni alimentari e altre di facciata, quasi puramente decorative. Altrettanto significativo è lo spazio riservato agli altri ambienti domestici, che vanno alle monumentali sale da pranzo e alle lussuose camere da letto.
I materiali pregiati selezionati da FMG Shapes sono stati utilizzati esclusivamente per le finiture interne e sono stati scelti ispirandosi ai colori della tradizione classica cinese – il bianco e l’azzurro. Il riferimento alla cultura cinese è forte e, come omaggio cromatico a questo mondo e alle sue tradizioni, sono stati utilizzati marmi bianchi di Carrara e marmi bianchi della Grecia, pietre azzurre dalla Bolivia e dal Brasile, tutte molto pregiate, come è caratteristica delle pietre azzurre, che sono espressione di raffinato lusso.
Dall’Italia proviene il marmo Calacatta, dalla Grecia e dalla Macedonia i classici Venus White e Bianco Sivec, la Sodalite boliviana e l’Azul Macauba dal Brasile, senza dimenticare la preziosa Agata azzurra: si tratta di pietre classiche da gioielleria che vengono solitamente utilizzate in quel contesto e che qui sono state traslate nel mondo dell’arredo. Si sono privilegiate diverse sfumature e tonalità d’azzurro per raggiungere un’accentuata esaltazione cromatica e un gioco d’intarsi pregevolissimo, per ottenere gli effetti tipici della tradizione cinese, anche attraverso emozionanti contrasti con l’oro e il giallo Siena.
“Abbiamo lavorato – spiegano Daniele e Simone Farinon di FMG Shapes – con uno studio cinese che esprimeva una notevole identità progettuale e decorativa senza tentativi di emulazione dei classici architettonici della cultura europea con richiami ai capitelli corinzi, o dorici o ionici. Qui si è optato decisamente per le proporzioni e gli elementi decorativi tipici della cultura cinese. La caratteristica della decorazione di interni, soprattutto in questi ultimi anni, va verso la globalizzazione, ma valorizzando quelli che sono i valori architettonici e culturali di ciascun Paese. Sicuramente, la cultura architettonica greco-romana è diffusa a livello mondiale ma è altrettanto importante, come in questo caso, la cultura legata alle strutture architettoniche tradizionali cinesi, che oggi sono realizzate con materiali diversi, non più in legno come in passato, ma in pietra”.
Questo progetto ha privilegiato la rappresentazione di decorazioni floreali: molto spesso, nella cultura classica cinese, vengono raffigurati figure umane e momenti epici, mentre in questo caso si è optato per qualcosa di figurativo e non commemorativo e i motivi sono molto stilizzati, con riferimenti precisi a una delle grandi tradizioni decorative cinesi, quella dei vasi di epoca Ming.