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È l’inizio di un nuovo corso, sul fronte dell’offerta gastronomica, per il Cipriani, A Belmond Hotel di Venezia, che riaprirà le porte ai suoi ospiti il prossimo 10 marzo. Da pochi giorni è infatti stato annunciato il nuovo, giovanissimo, chef che prenderà le redini del rinomato Ristorante Oro, promettendo di diventare uno dei protagonisti della rivoluzione gastronomica già in atto in Laguna. Si tratta di Riccardo Canella, classe 1985, padovano di origine, con un’esperienza già importante alle spalle: ha lavorato con alcuni dei più grandi maestri del mondo, quali Gualtiero Marchesi, Fabrizio Molteni, Massimiliano Alajmo e con René Redzepi come sous chef dell’acclamato Noma di Copenaghen per sette anni.

Sbarcato nel leggendario rifugio firmato Belmond, Canella porterà estro e talento anche al Cip’s Club, al Porticciolo, al Bar Gabbiano nonché per le cene private ed eventi. Il tutto attingendo al suo percorso internazionale e utilizzando il meglio dei prodotti stagionali. “Ritornare in Italia, entrando in punta di piedi in quella che è la mia terra d’origine, in un panorama così magico e misterioso come Venezia, è l’unica strada che avrei intrapreso per mettermi alla prova in questo momento della mia carriera. Sono felice ed estremamente fortunato di dar voce finalmente al mio modo di cucinare attraverso questo territorio ricco di storie e tesori da portare alla luce”, ha detto.

Chef Riccardo Canella

L’eredità che raccoglie è importante, ma Canella ha tutte le carte in regola per conquistare la Serenissima: “Sono entusiasta che uno chef giovane, dinamico ma con già grande esperienza, come Riccardo entri a far parte del team del Cipriani”, ha detto Marco Novella, Managing Director del Cipriani. “Riccardo ha una personalità originale ed un talento riconosciuto internazionalmente. Il suo arrivo a Venezia è indicativo della profonda rivoluzione gastronomica che, da qualche anno, la città sta vivendo e che il Cipriani abbraccia. Sono convinto che saprà coniugare ed elevare la grande qualità e la voglia di innovazione sui quali, non solo a livello gastronomico, il Cipriani sta investendo”.

Le premesse per vivere nuove entusiasmanti esperienze di gusto ci sono tutte, non resta che partire per Venezia.

di Elisabetta Canoro