Anche Tiguan scende in campo con la sua versione Plug-In, diventando così ancor più rispettosa dell’ambiente. La motorizzazione e’ quella già presente su altre vetture del gruppo , ossia il 1.4 turbo quattro cilindri abbinato ad un motore elettrifico che insieme sono in grado di sviluppare ben 245 cv e una coppia di ben 400 Nm.
Esternamente rispetto alla Tiguan con motore termico non è cambiata molto, ci sono dei nuovi fari a matrice Led, lateralmente si distingue per la presenza di un secondo sportellino per la ricarica della batteria, mentre posteriormente trovano posto i nuovi fari LED con indicatori di direzione dinamici e la scritta e-Hybrid, mentre sono discutibili i soliti scarichi “finti” che oggi giorno sembrano essere una costante delle varie case.
Salendo a bordo si nota subito la luminosità data dal grande tetto apribile, il bel volante in puro stile Tiguan, dalla forma sportiva e rivestito In pelle con comandi dedicati, i materiali sono buoni, morbidi nella parte alta e forse un po’ duri nella parte bassa delle portiere. Non mancano i tanti vani portaoggetti , presenti un po’ ovunque, e le porte USB, immancabili come sempre.
L’ infotainment è touch screen , dotato di Android Auto e Apple CarPlay e funziona anche in modalità wireless. La navigazione è abbastanza intuitiva ed è visibile anche nello schermo posto dietro al volante. Quest’ultimo è digitale e permette di scegliere quali informazioni visualizzare cambiando a seconda della modalità di guida prescelta. La batteria che equipaggia la vettura è da 13Kw e garantisce un’autonomia in modalità solo elettrico che va dai 35 ai 50 km a seconda delle condizioni di guida.
Sulla plancia centrale sono posizionati i due pulsanti per la modalità di guida : GTE e i E-Mode. Il primo serve per usare i due motori contemporaneamente ( elettrico e termico ) e avere così il massimo della potenza a disposizione, mentre il secondo lo si usa quando si vuole andare totalmente in elettrico. In GTE la macchina cambia parecchio diventando molto più esuberante e grintosa , per una guida più sportiva e dinamica.
La velocità massima è di 205km/h e lo 0-100 si copre soli in 7,5 secondi. Utilizzando solo il motore elettrico, la velocità di punta è limitata a 130 km/h. Non mancano ovviamente i controlli ADAS , che garantiscono una guida autonoma di livello due e sono tutti ben tarati, compreso Il cruise control adattivo sempre molto dolce e senza strappi che abbinato all’ assistente di corsia riesce anche a seguire le curve lungo il percorso .
Per ricaricarla la sera basterà collegarla a una presa domestica da 2,3 kW, oppure a 3,6 kW in una colonnina pubblica. Per i tragitti più lunghi, la Tiguan eHybrid può contare sul motore a benzina TSI 1.4,che in modalità Hybrid lavora in sinergia col motore elettrico, sfruttando le frenate e decelerazioni per recuperare l’energia. Buono il comfort di bordo, grazie anche ad un’ottima insonorizzazione , che in “total electric” aumenta ancora di più.
Il prezzo di partenza e’ di circa 42.000 euro per la versione base sono ai 48.000 della versione R Line. Ricordiamo che Volkswagen si è impegnata a investire fino a 30 miliardi di euro entro il 2023 dandosi come obbiettivo quello di vendere 3 milioni di auto elettriche entro il 2025 e lanciare fino a 70 nuovi modelli elettrici nei prossimi 10 anni. Insomma, l’era “green” di Volkswagen e’ iniziata , e visto le ultime vetture lanciate sul mercato lo si è fatto come meglio non si poteva.
Di Stefano Rusconi