fbpx

Da qualunque angolo lo si guardi la prospettiva non cambia. Da ogni camera, suite e ambiente del luxury retreat Forestis Dolomites la vista sulle cime delle Odle regala uno spettacolo che non ha eguali. Non c’è angolo dell’esclusivo hotel che non riservi una vista impagabile sugli “aghi”, questo il significato del termine ladino Odles, che ben descrive le vette impervie e frastagliate del suggestivo gruppo montuoso delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Arroccato come in un’enclave a 1.800 metri, sul versante meridionale della Plose, a 20 minuti da Bressanone, l’hotel nasce dal sogno visionario dei proprietari Teresa e Stefan Hinteregger (la scoperta di questo luogo magico si deve al padre, Alois Hinteregger che sin da bambino sognava di trasformare questa malga in albergo), realizzato dopo importanti esperienze nel mondo dell’hospitality: Stefan alle Haway, New York, Toronto, mentre Teresa in Cina, Spagna e Svizzera.

Aperto ufficialmente nel 2020, il nuovo Forestis ha in realtà una storia centenaria ed è oggi protetto dalle Belle Arti. Al restauro conservativo hanno lavorato 8 architetti della Provincia, che hanno messo a punto un progetto innovativo collegando la parte vecchia a quella nuova, elevando la struttura di alcuni metri, dove sono collocate le super suite.

Legno (cirmolo, larice, abete rosso e pino mugo), vetro, stoffa e pietra delle Dolomiti trattata con l’antico metodo della cera d’api plasmano le 20 camere nella parte storica e 42 in quella nuova, con due Penthouse suite di 200 mq, terrazza rooftop con piscina, dislocata su due piani e la tower suite (55 mq), con ampi balconi e vetrate affacciati sulle Dolomiti.

Illuminate dal sole dall’alba al tramonto le suite rappresentano il luogo ideale per immergersi nella serenità emanata dalla montagna. Il pieno di energia si fa dalla prima colazione, un sontuoso buffet diviso in isole con prelibatezze dolci e salate, spremute e centrifugati, burro, formaggi e salumi. E ancora, latte freschissimo di capra, avena, mandorla, yogurt, frutta di stagione. Ispirati alla filosofia dei Celti, infusioni e cocktail classici e creativi preparati a regola d’arte si ordinano invece al Bar, dove le serate trascorrono davanti al camino. Contengono erbe aromatiche, noci, bacche, cortecce e aghi di pino, botaniche.

Il bistrot aperto h24 è perfetto per un light lunch in qualsiasi momento della giornata. Si apre come un anfiteatro sulle enormi vetrate panoramiche il ristorante gourmet, con una sala da 120 posti e tavoli rotondi collocati su più livelli. È il regno dell’executive chef Roland Lamprecht, 37 anni, figlio d’arte nativo di Luson, che dopo aver affinato la sua arte culinaria nelle cucine stellate di tutta l’Europa centrale, ha scelto di tornare nella sua terra d’origine. La sua è una cucina regionale, che supporta i contadini della zona, guarda alla tradizione rivisitando ricette storiche con piglio moderno.

Utilizza erbe, ortaggi, piante officinali, cortecce degli alberi per elaborare una cucina del bosco, salubre e leggera, a base di materie prime scelte personalmente: verdure e ortaggi sono di un contadino che ha bandito la chimica, le uova di un piccolo allevatore, la carne delle mucche della Val Pusteria e delle pecore della Val di Funes, i formaggi di affinatori di livello di Bressanone e Brunico. Si chiude in bellezza con i dessert della pastry chef Julia.

Duemila metri quadrati costituiscono la Spa su due piani, un autentico paradiso dove rigenerare mente, cuore, corpo e anima. È improntata alla filosofia celtica degli elementi: l’acqua di sorgente, l’aria di montagna, i raggi del sole, insieme al pino mugo, all’abete rosso, al larice e al pino cembro. Un’esperienza unica che alterna momenti di silenzio a percorsi wellness con il bagno turco sole (65°C), la sauna finlandese (85°C), la biosauna (70°C), la sauna tessile (sauna finlandese a 45°C) e la sauna all’aperto (finlandese a 90°C) in una casetta di legno tradizionale altoatesina, a cui si aggiungono una pool interna e un’infinity esterna.

La porta dietro alla quale si aprono le Treatment Room conduce ai luoghi della pace interiore: i massaggi vengono studiati su misura in base alle esigenze specifiche di ogni persona. Nelle Silent Room il silenzio è assoluto per permettere al corpo di immergersi nella quiete più profonda. Legno, vetro, pietra e tessuti trasmettono calore alla Wyda Room: materiali locali che fungono da campi energetici, entrando in contatto l’uno con l’altro. È qui che si fanno esercizi energetici millenari come Wyda, lo yoga dei Celti. L’area fitness infine è sempre aperta per consentire agli ospiti di allenarsi individualmente in ogni momento della giornata. Sia d’estate sia d’inverno, dall’hotel si può partire ad esplorare e vivere appieno la zona, seguendo gli itinerari per escursionisti con ogni grado di preparazione, nel parco naturale Puez-Odle. È riservato ai più allenati l’Alta Via Günther Messner, mentre il lungo itinerario di cresta che porta al Passo delle Erbe, permette di ammirare il Gruppo Odle e il Sass de Putia. Per buoni camminatori, il suggestivo Sentiero Adolf Munkel corre da Malga Zannes per circa 12 km tra boschi ombrosi, torrenti e brughiere di arbusti, fino agli oltre 2.000 metri di Malga Brogles. 

Indirizzo: Palmschoß 292, 39042 Bressanone BZ

www.forestis.it

Di Elisabetta Canoro