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“Dentro il ristorante ti senti un leone. Giochi in casa, dove nulla può andare storto. Ma a me vincere facile non è mai piaciuto, e nella ristorazione esterna se vinci è solo dopo aver calcolato e affrontato innumerevoli difficoltà”. A parlare è Francesco Cerea, secondogenito e responsabile della ristorazione esterna dei Cerea, che nel libro “Fuori dal ristorante” ripercorre, tra aneddoti e curiosità, il cammino della propria famiglia e le attività fuori dalle mura di Brusaporto.

Prima che una raccolta di riflessioni e aneddoti sul mondo della ristorazione esterna, dove gli imprevisti vengono sempre affrontati con competenza, arguzia e una buona dose di sangue freddo, “Fuori dal Ristorante” è un diario intimo, dove Francesco Cerea riannoda i ricordi personali e traccia un bilancio di quanto costruito e raccolto in questi anni di lavoro insieme ai genitori e ai fratelli.

Perché, tra un servizio con la Regina Elisabetta II d’Inghilterra e uno con Barack Obama, questo libro è anche un omaggio a quel nucleo familiare che rappresenta una delle dinastie gastronomiche più importanti del nostro Paese: mamma Bruna che, dopo la morte del patriarca Vittorio, ha saputo sostenere la seconda generazione Cerea, permettendole di raggiungere i traguardi oggi celebrati a livello mondiale; i fratelli Chicco e Bobo, gli executive chef che hanno portato il Ristorante alla conquista della terza stella nel 2009 e che aggiungono nuova visione a ogni progetto che si sviluppa; le sorelle Barbara e Rossella, capaci di gestire il gruppo Da Vittorio e le sue diverse emanazioni con pugno di ferro in guanto di velluto; ma anche la variegata costellazione di figli, nipoti, mogli, mariti, dipendenti e collaboratori, che ogni giorno contribuiscono a renderlo possibile.

A loro Francesco dedica pensieri pieni di affetto, tenerezza, ammirazione, sottolineando quanto davvero solo l’unione faccia la forza, perché ogni componente della Famiglia Cerea, senza gli altri, non può dare il meglio. Ma nel suo lungo cammino lungo i ricordi, Cerea chiama a raccolta anche amici e colleghi che condividono la visione, l’impegno e i valori che da sempre contraddistinguono Da Vittorio.

A cominciare da Maurizio Zanella, l’uomo dietro il rinnovato successo del Franciacorta nel mondo, che sottolinea come un’accoglienza di successo si basi su un’etica del servizio di sala. E poi, Antonio Santini, patron de Il Pescatore a Canneto sull’Oglio, ricorda l’importanza della famiglia, lui che insieme alla moglie e ai figli ha fondato un ristorante a sua volta tre stelle Michelin.

Infine Davide Oldani spiega quanto, anche dopo aver girato più volte il mondo, il richiamo delle proprie radici sia forte. E forse in “Fuori dal Ristorante” emerge il segreto dei più grandi successi, che è uno solo, ricordarsi chi siamo e da dove arriviamo. Perché, come spiega lo stesso Francesco: “E con il cuore torno sempre lì, al primo ristorante nel centro di Bergamo, dove ho capito che la felicità degli altri sarebbe diventata il mio destino”.

di Redazione