Giorgio Armani è tornato dopo undici anni a Dubai per celebrare con una nuova tappa delle One Night Only il decimo anniversario dell’apertura degli Armani Hotel di Milano e Dubai. “Questa è una metropoli incredibile: nata quasi dal nulla, si evolve e cambia ad un ritmo forsennato, e ha una trascinante energia» dichiara Giorgio Armani, ribadendo che Dubai è il cambiamento e la vittoria della volontà edile su una terra desertica.
Ricordiamo, che da tempo Re Giorgio ha trovato nel Middle East un fiorente mercato che sposa perfettamente il suo stile fatto di linearità e sintesi di tocchi preziosi, tale da progettare un hotel ospitato nel Burj Khalifa, edificio con 160 piani proteso in una guglia svettante verso il cielo di 828 metri di altezza, che rimane la torre più alta che ci sia in città, e forse nel mondo.
La One Night Only evento itinerante che porta l’universo Armani nelle più importanti del mondo e che a toccato fino ad oggi sei città, da Londra nel 2006, Tokyo nel 2007, Pechino nel 2012 a Roma e New York nel 2013, Parigi nel 2014, approda all’ Expo di Dubai con una sfilata che è un medley delle collezioni uomo e donna per la primavera -estate 2022, allungato con la chiosa finale di Armani Privè e l’esibizione canora di Chris Martin, leader dei Coldplay.
Un modo ponderato di concepire il nostro futuro rendendo consapevoli e sensibili tutti nello scoprire il tema della sostenibilità, lo stesso che il Gruppo ha sposato in conformità alla norma ISO 2021, quello di non utilizzare plastica monouso, di evitare lo spreco alimentare, e di favorire il noleggio di attrezzature e materiali di allestimento riciclati, e di utilizzare illuminazione LED.
All’evento hanno partecipato celebrities e personalità internazionali: da Chris Martin, Sharon Stone, Clive Owen, Lily James, Mélanie Laurent, Jurnee Smollet, Madelyn Cline, Taylor Hill, Eric Nam, a Celina Locks, Taylor Zakhar Perez, Marcell Jacobs, Raya Abirached, Hanan Sobati, Diana Haddad, Nahla Al Fahad, Raja Al Gurg, Giuseppe Finocchiaro, Nicola Lener, Paolo Glisenti. E anche dignitari e famiglie importanti degli Emirati Arabi Uniti e del Regno dell’Arabia Saudita.
Di Alberto Corrado