In occasione del Vinitaly Special Edition 2021 di Verona dal 17 al 19 ottobre, Fontanafredda presenta l’ultima novità della cantina, il suo storico Alta Langa DOCG Vigna Gatinera 72 mesi Riserva di forte personalità e classe. La cantina di Serralunga d’Alba è infatti presente all’evento sotto il cappello “ISWA – Italian Signature Wines Academy, Ambasciatori del vino italiano di qualità e dell’accoglienza d’eccellenza Made in Italy
Come tutte le cose belle, anche Fontanafredda nasce da una storia d’amore, quella tra il primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, a cui nel 1858 il futuro Sovrano donò, come pegno d’amore, il terreno dove oggi sorge la cantina. Rosa, conosciuta come “La Bela Rusin”, era una donna di umili origini, figlia del tamburo maggiore dell’esercito Sabaudo. Nonostante le reticenze della società, Vittorio non si diede per vinto e la prese in sposa, nominandola Contessa di Mirafiore e Fontanafredda. Dalla loro relazione nacquero due figli: Maria Vittoria ed Emanuele Alberto, colui che fondò l’azienda vitivinicola, contribuendo a rendere grande il nome del Barolo nel mondo.
“Produttori di Barolo e dei grandi vini delle Langhe in Serralunga d’Alba. Nati nel 1858 dalla storia d’amore tra il primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana, da sempre siamo una comunità unita intorno al rispetto della terra, oggi con 120 ettari di vigneti certificati a BIOLOGICO che fanno da cornice al primo Villaggio Narrante d’Italia”.
Vigna Gatinera viene prodotto seguendo poche ma fondamentali regole che lo rendono unico e che lo posizionano tra le punte più prestigiose della denominazione Alta Langa. Nasce da uve della stessa parcella ed è al 100% Pinot nero. Prodotto in un numero limitato di bottiglie, degorgiate in quattro riprese. Non solo 36 mesi, come previsto dal disciplinare, ma un affinamento minimo di 72 mesi per la prima uscita, poi 84, poi 96 per spingersi fino a 108, capace così di esprimere al meglio l’evoluzione di tutte le sue diverse sfumature, esaltando quindi le caratteristiche dell’annata. Di anno in anno, con un affinamento sempre più lungo sui lieviti, lo stesso millesimo può infatti regalare emozioni diverse. Nel calice il Riserva 72 mesi presenta un colore biondo dorato con riflessi verdi e un perlage finissimo e molto persistente. Grande intensità e complessità sono date da sentori con prevalenza di frutta a polpa bianca come la pesca e la pera, frutta secca tostata e pane fresco. In bocca si avverte la grande struttura tipica del pinot nero, che qui si combina con la dolcezza della schiuma e la freschezza dell’acidità.
Un nuovo Alta Langa ai livelli dei grandi spumanti italiani con l’intento di diventare la massima espressione delle Alte Bollicine piemontesi, lasciando esprimere al massimo le capacità evolutive del Pinot nero. Un nuovo stile, che sfida le regole del presente allungando il periodo di affinamento per dare lustro all’intera denominazione. L’Alta Langa è un patrimonio immenso che negli ultimi anni ha saputo dare grande dimostrazione di consistenza nel panorama delle bollicine italiane, noi, che siamo stati tra i 7 fondatori della denominazione, abbiamo il compito di tenerla sempre in alto, lavorando giorno dopo giorno sulla qualità”. – dichiara l’enologo di Fontanafredda.