fbpx

Oggi sappiamo che un altro mondo è possibile: un impegno che Regenesi, pioniere del lusso sostenibile, porta avanti da 13 anni.

L’azienda alla guida di Alfredo Montanari,nuovo Managing Director di Regenesi, si dedica infatti alla rigenerazione di materiali di post-consumo trasformandoli in oggetti e accessori moda dal design innovativo e completamente sostenibile. Nata nel 2008 grazie a un’idea dell’imprenditrice Maria Silvia Pazzi, Regenesi rappresenta oggi un’eccellenza del Made in Italy nella produzione di accessori moda, oggetti per la casa e l’ufficio interamente realizzati con materiali di scarto industriale, ai quali dona una nuova vita.

Con le previsioni di crescita che nel 2021 segneranno quota +100%, secondo le previsioni dello stesso cda, Regenesi spinge sull’acceleratore della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, commercializzando i suoi prodotti nello store on-line www.regenesi.com in Italia, ma anche Europa, Stati Uniti e Giappone e, dal 2020 anche attraverso un network di store selezionati in tutto il mondo, ma soprattutto grazie a una rete di collaborazioni con nuovi distributori. L’espansione retail avrà ulteriore impulso nel 2022 con l’acquisizione di altri canali di vendita nel Regno Unito, Francia, Benelux e Spagna, affiancati da nuove partnership distributive.

Re-Flag
Dante700_Shopping bag
Alutable_DENIS SANTACHIARA
ShortyFruitBag

Regenesi è infatti la prima realtà del settore design e fashion Made in Italy a investire al 100% sul concetto di sostenibilità nella ferma convinzione che “Il lusso non debba costare caro al pianeta”. Le nostre collezioni racchiudono i valori di questa nuova era in cui responsabilità, sostenibilità e creatività devono incontrarsi per plasmare al meglio il futuro. Per questo non creiamo semplici accessori ma vere e proprie opere di artigianalità e industria, conferendo a ogni oggetto un’anima e una storia unica in cui la fine di un ciclo diventa possibilità di rinascita. Sui progetti futuri Maria Silvia Pazzi accenna a nuove collaborazioni con settori importanti del manifatturiero italiano ancora top secret: «Ogni collezione è il prodotto di un progetto specifico legato a eventi culturali» ha spiegato l’imprenditrice  «come la collezione creata con Luisa Bocchietto per le celebrazioni dei 700 anni della morte di Dante Alighieri, ma anche nato a seguito di una collaborazione con aziende per progetti di economia circolare. Stiamo lavorando in questa direzione, puntando, nei prossimi mesi, a inedite collezioni legate a collaborazioni su specifici materiali di recupero e riciclo. Regenesi, infatti, ha costruito in Italia differenti filiere produttive che assicureranno il supporto necessario per assecondare la nostra crescita». Non ultima, in casa Regenesi è “REGENSTECH”, una start-up innovativa che ha depositato un brevetto per la trasformazione di rifiuti tessili in nuova materia prima seconda.