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Nadège Vanhée- Cybulski, direttrice creativa della Maison, si affida alle suggestioni artistiche di Flora Moscovici, artista in opere site specific, per delineare un orizzonte dalla luce quasi astrale per un nuovo mondo brillante.

Conoscevo il talento di Flora, avevo visto i suoi lavori, ma è stata una magnifica tela, che per mesi ha coperto i ponteggi di rue Valois per i lavori di ristrutturazione del Ministero della cultura, ad avermi davvero colpita.” dichiara Nadège Cybulski “Anzi illuminata, perché questo faceva quel dipinto. Illuminava tutto con i suoi colori caldi, solari».

Le idee della designer e dell’artista si uniscono in vasi comunicanti nell’hangar dell’aeroporto privato di Le Bourget, a quaranta minuti da Parigi, per definire una leggerezza illuminata che viene trasporta in abiti da forme semplificate. Pantaloni, gonne, soprabiti in tessuto, nappa, in cuoio sfidano le leggi della gravità, e cadono sul corpo proteggendolo. 

I colori esplodono brillanti il giallo del sole, il bianco il sapore dello zucchero, l’ocra e il bruciato che ci ricordano la nascita dell’alba.

E ai piedi sandali da trekking neri o bianchi, con un Platform e spesso con un calzino di nappa incorporato.   

Alberto Corrado