fbpx

Vivienne Westwood per la collezione SS 2022 prende ispirazione nel suo archivio, per ricordarci dove tutto è iniziato, partendo da alcuni pezzi cult degli anni ’90 e in particolare alla collezione “Tied to the Mast”, della primavera 1998.

Un manifesto picaresco caratterizzato dalla descrizione di pirati e marinai ispirati a John Redfern, couturier britannico di fine ottocento, apprezzato per le sue giacche sagomate e i gilet, personalizzate da trecce, bottoni ad anello e rivestimenti soutache.

“Ero legata all’albero maestro e gli abiti subirono un cambiamento epocale.”, ha dichiarato la stilista “Sulla nave, quando la tempesta scoppiò, tutto doveva essere legato o sarebbe stato spazzato via, le donne e i bambini furono portati sottocoperta o legati all’albero maestro per salvargli la vita mentre il mare li inghiottiva»

L’ispirazione ottocentesca non è letterale e didascalica, ma serve come riferimento, per creare una collezione irriverente e spensierata per la prossima stagione estiva, con personaggi, come Georgia May Jagger, supermodella figlia di Mick Jagger e Jerry Hall, e Lily McMenamy, modella figlia di Kristen McMenamy, una delle più iconiche top model degli anni Novanta. Tra i detriti marini e un modello oliato senza maglietta, che sorregge una barca a vela sopra la sua testa, in stile bodybuilder, Vivienne Westwood’s ci introduce al suo continuo impegno per la sostenibilità, accompagnando la collezione, con note ecocompatibili, nell’indicare che bisogna spendere di meno per salvaguardare il nostro Pianeta.

Il 98% dei materiali usati è a basso impatto e cruelty free, e per la prima volta, non ci sono tessuti sintetici vergini, così come le lane che provengono da allevamenti di agricoltura rigenerativa, in cui si presta attenzione alla salute delle pecore e del suolo ricco di alimenti per la nutrizione di quest’ultime. In tutto questo ricordare, Dame Vivienne, ci consegna una collezione evoluta, supportata da un nuovo riff su modelli storici, per assicurarci che non sembrino mai antichi, infatti, al posto dei cappelli e delle crinoline della prima uscita teatrale della collezione del 1998, qui, gli abiti sono stati ricomposti, per soddisfare i clienti attuali. Il motivo del nodo marinaio è stampato laser su denim e intrecciato attraverso top costruiti con zero no waste, senza sprechi, le righe nautiche sono in diagonale, oppure stampate su felpe e pantaloni athleisure. E per quanto riguarda i corsetti, tanto amati, anche, da Bella Hadid e Kim Kardashian West che li hanno esibiti in tutti gli scatti estivi di questa passata stagione, sono stati incorporati in abiti attillati con ritagli perfettamente posizionati sul busto per un tocco sensuale e audace.

Una super collezione, che sarà una valida alleata, per le prossime vacanze estive.

Di Alberto Corrado