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Moda e design. Moda e arte. La celebrazione di due mondi che entrano in sinergia, la moda e l’arte si uniscono per avventurarsi nell’esplorazione dell’essenza, dell’unicità e della contemporaneità. Pomandère apre le porte dello showroom milanese alla creatività di Chiara Bernardini per un intervento artistico inedito.
L’esposizione di piatti decorati aperta al pubblico si svolgerà nello spazio Pomandère di via Tortona 14 a Milano dal 5 all’8 settembre, durante il salone internazionale del mobile.


La contaminazione tra arte e moda crea in questo contesto un’atmosfera di totale condivisione di principi ispiratori e di forme espressive. Denominatore comune è il Made in Italy, inteso come sinonimo di qualità, ricerca ed efficienza, artigianalità contemporanea.

Chiara Bernardini dopo il lavoro sulla carta, è passata alla ceramica. Fra tutte le forme possibili, il piatto è stato scelto per la sua superficie liscia che contiene la più ampia libertà creativa.

Il piatto è anche l’oggetto che si presta meglio ad essere vissuto nella dimensione quotidiana e ad essere valorizzato all’uso. La semplicità delle forme di gusto contemporaneo esalta il decoro.
I piatti sono rigorosamente bianchi, disegnati in nero con tocchi di colore e, quando non astratti, traducono le forme della natura, a volte usando fotografie appositamente scattate per focalizzare dettagli interessanti da sviluppare sulla ceramica.

Il segno, forte e spesso nervoso, si esalta nell’unicità di ciascun pezzo. Anche le dimensioni non sono scontate e alcuni pezzi sono decisamente più grandi dell’usuale, perché una superficie ampia consente più libertà al segno nel suo dialogo con la costrizione del bordo.

La forte identità e pulizia concettuale che caratterizza le opere di Chiara Bernardini la ritroviamo negli abiti Pomandère, dalle linee contemporanee, realizzati in tessuti naturali e con finiture e dettagli sartoriali che li rendono abiti unici senza tempo.


Le ceramiche smaltate fatte a mano su disegno originale, sono prodotte in un antico laboratorio italiano, nel distretto della ceramica di Nove nella provincia di Vicenza, dove un ceramista crea ogni pezzo con tecniche artigianali tramandate di generazione in generazione. Partendo dalla terracotta, ogni pezzo è lavorato al tornio da mani esperte. Leggere e aeree, semplici nel disegno, diventano pezzi unici dalla grande personalità grazie all’intervento artistico di Chiara.

Alla luce della nuova collezione SS 2022 “Contaminazioni” Pomandère ha voluto enfatizzare e completare la sua visione aperta e ampia che vede appunto l’Arte, la moda e l’artigianalità completarsi vicendevolmente.

Stefania Lupi