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È una strada bianca euosa quella che porta a Dievole Wine Resort. Fiancheggiata de alti cipressi, si apre tra le dolci colline toscane, disseminate di borghi in pietra e disegnate da ordinate trame di vigneti e olivi secolari che si estendono a perdita d’occhio. Immerso nel verde lussureggiante di uno degli angoli più incantevoli della Toscana, il resort è situato a Vagliagli, a soli 12 Km da Siena, in posizione privilegiata tra le colline del Chianti Classico e dei Monti del Chianti, le Crete Senesi Patrimonio UNESCO e il Monte Amiata, a breve distanza dalle località toscane di maggior interesse storico-culturale: oltre a Siena, anche Firenze, Arezzo e San Gimignano.

Un luogo magico per convolare a nozze, dove accogliere amici e parenti per celebrare il rinfresco, un gala dinner ricercato a base di prodotti ed eccellenze del territorio. Il resort è ricavato negli spazi della tenuta millenaria, le cui origini risalgono al XI secolo, un tempo residenza della nobiltà senese del XVI secolo, prima appartenente alla famiglia Malavolti e dal XX alla famiglia Terrosi Vagnoli.

La proprietà si estende su un’area di 600 ettari, in posizione dominante la vallata dai suoi 450 metri slm, scendendo verso sud-est sulle morbide colline fino a circa 300 metri. È un luogo emblematico del Chianti, capace di far conoscere l’unicità di questo territorio e del suo ‘way of life’, al punto da rappresentare non solo un’icona delle produzioni di eccellenza di vini e olio della denominazione Chianti Classico, ma anche della più contemporanea ospitalità di campagna di alta gamma.

È una terra unica per eleganza e armonia, come ricorda Guido Piovene (1957): “Se si vuole penetrare nel cuore della Toscana signorile, tutta o quasi tutta terriera, giova forse di più recarsi tra i colli del Chianti, intorno alla strada tra Firenze e Siena, che nei palazzi cittadini”. È simbolo di Chianti Classico Way of Life, sinonimo di sostenibilità e stile di vita autenticamente toscano, declinato in una filosofia produttiva focalizzata su alti standard qualitativi e sul rispetto dell’ambiente che dà vita ad eleganti vini e olio extra-vergine d’oliva di prim’ordine.

Una filosofia che si traduce in Manifesto. Il racconto di una terra evocativa, di bellezza e di artigianalità, di incontri e di valori. Perché il vino è memoria. È il respiro delle viti. È legame, cura e amore per la terra. È sostenibilità, rispetto per sé stessi e per la natura. È spontaneità e desiderio di libertà. È condivisione, solarità, ilarità, bien vivre. Il vino è arte, il capolavoro di mani attente e laboriose. È accoglienza e convivialità.

Cuore di Divole Wine Resort è la Villa Padronale, realizzata nel XVIII secolo dalla nobile famiglia Malavolti di Siena, circon- data da giardini, alberi secolari, piante odorose e fiori, insieme agli altri edifici del piccolo borgo, con la chiesetta in pietra e mattoni dedicata a San Giovanni Battista.

A disposizione degli ospiti, 28 camere ristrutturate in stile toscano, sobrie ed eleganti, dotate dei più moderni comfort. Si dividono in 11 camere Classic, Deluxe, Prestige e Prestige Suite dislocate nella Villa storica; 9 appartamenti ubicati nel Colombaio, 3 Classic presso Casa Olivo, 2 splendide Suite nella Limonaia; una Classic, una Deluxe e una Suite presso Casa Dievolino. All’interno della Villa Padronale trova spazio anche il Ristorante Novecento, dove la resident chef Monika Filipinska propone piatti di cucina toscana autentica, da assaporare all’aperto durante la bella stagione.

Non mancano un lounge bar, una terrazza con vista per la prima colazione, 2 piscine panoramiche, una Cantina storica e un’Enoteca per degustazioni guidate di vino e olio extravergine di oliva, che permettono di scoprire ed approfondire la filosofia produttiva di Dievole, sostenibile e rispettosa dell’ambiente e del terroir.

A Dievole il benessere passa attraverso l’ANTSActivity Nature Training Sense e il “percorso vita”, che si sviluppa all’interno del Natural Path, dipanandosi per chilometri tra le distese di vigneti, boschi e uliveti che disegnano l’enorme proprietà. Respirare, guardare, ascoltare, osservare. È l’esperienza a stretto contatto con la natura che permette di riconnettersi con la parte più vera di noi stessi, di ritrovare equilibrio e benessere ed imparare a nutrirsi in modo sano, gustoso e completo. È un percorso divertente per allenare corpo e mente all’aria aperta, lontano dallo stress e dalla routine quotidiana, risvegliando tutti i sensi.

L’ANTS – Activity Nature Training Sense è un’attività di personal training che permette di riconnettersi con sé stessi e l’ambiente. È un metodo studiato da Human Company, leader in Italia del turismo all’aria aperta, realizzato in collaborazione con Daniele Tognaccini, ideatore di Milan Lab, il centro di ricerca interdisciplinare high-tech dell’A.C. Milan. si snoda lungo 27.6 chilometri nell’incantevole scenario paesaggistico che circonda Dievole, il Natural Path, tra viti, oliveti, torrenti e boschi, seguendo un percorso recuperato ripristinando le antiche strade che i mezzadri percorrevano per raggiungere i loro poderi.

Diviso in più tratti, il più breve circonda il borgo di Dievole per 3 km, si percorre anche a piedi ed è perfetto per visitare e vivere la Vecchia Fattoria con gli animali, il borgo e l’incanto della natura. Altri tracciati si dipanano e si addentrano tra la fauna e la flora selvatica: sono l’ideale per praticare mountain bike, trekking e fare passeggiate a cavallo, per un’avventura tra suggestivi panorami, guadare il torrente Arbiola e avvistare volpi o caprioli. Si sosta in diversi punti, per un picnic a «Campo Bocce», per riposarsi sotto i lecci e i cipressi secolari o alla «cava di pietra serena» risalente al XV secolo d.C., prima di ripartire alla scoper- ta del fiume Arbia, che nasce a Colle Petroso, sotto Castellina in Chianti, noto per la battaglia di «Monteaperti», il giacimento sulfureo, i punti panoramici a Vigna Sessina e Vigna Petrignano e il vecchio acquedotto del XVIII secolo d.C.Strategicamente situato nella parte sud-est del Chianti storico, si diceva, Dievole è anche punto di partenza ideale per visitare alcuni dei più autentici gioielli della Toscana.

Oltre a Siena, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, Firenze, “culla del Rinascimento italiano”, a soli 60 km di distanza, così come è facilmente raggiungibile anche Arezzo. Nel raggio di 50 km, si possono inoltre visitare Monteriggioni, San Gimignano e Greve in Chianti. È una terra, questa, intrisa di storia e ancora straordinariamente vivida, una terra che vuole farsi esplorare e contemplare, autentica poesia per gli sposi, che invita a perdersi nei sui paesaggi disegnati da distese di viti, ulivi secolari e boschi che si estendono a perdita d’occhio.

Un vero incanto, che porta la mente a rimenbrar i versi del Sommo Poeta: “E quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno XXXIV, 139) scrive Dante Alighieri nell’ultimo verso dell’Inferno della Divina Commedia. Sì, a Dievole si ha la sensazione di tornare a respirare, il cielo si apre, le stelle brillano di una luce intensa e si torna a sognare.