La “lanterna” di Capofaro Locanda & Malvasia si è finalmente riaccesa, illuminando di nuova luce Salina, l’Isola più Verde e Blu delle Eolie. Pochi luoghi nel Mediterraneo hanno il fascino eterno di questo lembo di terra, disegnato dai filari delle viti di Malvasia digradanti verso il mare e arroccato su una falesia che guarda un orizzonte cobalto, in cui campeggiano le sagome di Stromboli e Panarea. Capofaro è Vulcano, Terra, Mare, Luce: un luogo capace di sollecitare tutti i sensi. Qui, ogni gesto porta a riconnettersi con sé stessi.
Guardiano silenzioso della falesia, incorniciato dalle linee inconfondibile dei “vulcani gemelli” (Dydime, montagna gemella in greco antico), il Faro emana, con la sua luce, il primo segnale notturno per le navi provenienti dal Tirreno. Anche per questo, la riapertura di Capofaro, dopo un anno di pausa, non rappresenta solo una ripartenza, ma illumina di ottimismo il sentiero verso il futuro. Capofaro Locanda & Malvasia ha creato un “sentire” che va ben oltre la struttura di Resort o Hotel isolano: è un luogo dell’anima e una wine destination unica, al centro del Mediterraneo. Forse, la più spettacolare di tutte.
A Capofaro la natura è sovrana, in tutti i suoi elementi, e Tasca d’Almerita è sua attenta custode. Le vigne a picco sul mare cristallino, gli orti e i prati sparsi in angoli ombreggiati, le piccole dimore bianche che si fondono col paesaggio eoliano: prim’ancora che un angolo di paradiso, Capofaro è un ecosistema armonico. Il 2021 è l’anno che segna, per Tasca d’Almerita, l’inizio del conto alla rovescia per il duecentesimo anniversario dalla sua fondazione, previsto nel 2030. Rappresenta anche un importante “cambio di passo e prospettiva” a Capofaro, associata a Relais&Chateaux dal 2017, con l’arrivo di Antonella Puglisi, nuova General Manager della struttura. Antonella è una professionista internazionale con esperienza nella gestione dell’ospitalità di livello in tutti gli angoli del pianeta, dall’Asia Pacifica al Nord America. Ha guidato, negli anni scorsi, strutture caratterizzate dall’autenticità dell’esperienza di soggiorno e dal contatto simbiotico con la natura. Dopo gli arcipelaghi del Pacifico e gli eco lodge in British Columbia, con Capofaro, non poteva che essere amore a prima vista. Il suo impegno nelle Eolie mira ad esprimere al meglio il lusso spontaneo e naturale del luogo.
Le 27 suites e camere di Capofaro, poste nelle tipiche dimore eoliane che puntellano la tenuta, sono sommerse dalla Luce eoliana e dalla Brezza mediterranea dell’Isola. Sei hanno un “sapore” molto particolare, perché ricavate direttamente nel corpo dell’antico faro e nei suggestivi spazi originariamente occupati dall’alloggio del guardiano. Il Faro, leggermente defilato dal corpo centrale della Tenuta, si affaccia sullo splendore del mare eoliano come una terrazza naturale. Ciascuna delle stanze è dotata di un giardino privato e di un ingresso indipendente e si ispira nel décor alle atmosfere isolane, tra colori naturali e materiali organici.
La suite “Il Faro”, incastonata al centro del complesso, incanta i sensi con una vista mozzafiato sul mare e sul giardino. La posizione appartata del faro e i 56 mq della suite regalano agli ospiti un lusso discreto in un ambiente riservato e disteso.
La Cucina, l’Orto e il Mare secondo Gabriele Camiolo: la Sostenibilità in tavola, sincera.
Capofaro è un luogo unico nel mediterraneo da tutti i punti di vista, e la sua gastronomia non è da meno. Essere al centro dell’isola più verde ed agricola delle Eolie, circondati dal Mediterraneo e dal suo mare e potere attingere ad un rigoglioso orto proprio e ad un ampio novero di produttori locali, regala una grande varietà di piatti semplici, stagionali e a filiera cortissima.
Il giovane chef Gabriele Camiolo, formatosi nella Tenuta con lo chef Ludovico De Vivo – che dal 2015 ha guidato la cucina della Locanda e che da oggi prenderà del tempo per sé e per la giovane famiglia, guardando con la stessa curiosità e spirito a nuovi orizzonti – promette di “saldare” il racconto dei prodotti tipici delle Eolie con l’eredità gastronomica della famiglia Tasca d’Almerita, rileggendo con freschezza la tradizione dei Monsù: gli chef familiari che, nei secoli scorsi, hanno tracciato il solco della cucina aristocratica siciliana.
Capofaro mira a dare vita a un sistema agroalimentare sostenibile e autosufficiente. Gli orti della tenuta forniscono da soli il 70% dei vegetali usati dallo chef; il grano antico adoperato per il pane e la pasta proviene da Regaleali, tenuta agricola madre e laboratorio di sostenibilità; gli sprechi sono sempre ridotti al minimo.
Tutto questo sapere saper fare antico – e modernissimo al tempo stesso – sarà a disposizione di chi vorrà cimentarsi in esperienze culinarie con ingredienti e ricette della tenuta: Capofaro offre corsi residenziali di cucina naturale, visite guidate ai produttori e pescatori locali, per stimolare la curiosità e la consapevolezza alimentare durante il soggiorno.
La Wine Experience di Capofaro
Capofaro propone un’esperienza immersiva nella vinicoltura in compagnia dell’agronomo della tenuta. Il percorso comprende degustazioni sofisticate e interattive, abbinamenti sapienti dello chef e una cantinetta privata e personalizzabile con i consigli del sommelier. Per un soggiorno alla scoperta dell’isola vulcanica e delle sue declinazioni nei diversi micro-climi vinicoli delle contrade.
Capofaro è prima di tutto una delle 5 tenute vitivinicole di Tasca d’Almerita, riferimento internazionale per la vinicoltura di terroir e insignita nel 2019 del riconoscimento Cantina Europea dell’Anno 2019 dalla prestigiosa rivista Wine Enthusiast. Come le altre tenute, anche Capofaro è coinvolta nel progetto SOStain, l’alleanza per la viticoltura sostenibile di cui Tasca d’Almerita è membro fondatore. La produzione vinicola e l’ospitalità sono così condotte secondo una concezione di sostenibilità a tutto tondo, non limitata alla riduzione degli impatti, ma che coinvolge tutti gli ambiti ambientali e sociali dell’ecosistema in cui l’azienda opera.
La Vigna Anfiteatro ed Il Capofaro Wine Bar
Dalla stagione 2021, la Vigna Anfiteatro di Capofaro, una conca verdeggiante e spettacolare posta nel cuore della tenuta, farà da sfondo naturale per quello che sarà uno dei più emozionanti Wine Bar del Mediterraneo e, di certo, il più ambito delle Eolie. Cinquanta etichette al calice di grandi vini dalla Sicilia e dal resto d’Italia, serviti rigorosamente in temperatura da un team di giovani sommelier guidato da Giulio Bruni – il carismatico responsabile di Tenuta Capofaro. La degustazione dei vini nella Vigna Anfiteatro sarà un momento di grande gioia, apprendimento e convivialità enologica open air offerto da Capofaro.
www.capofaro.it