Con il salone dell’auto di Milano e Monza e’ ripartito ufficialmente anche il mondo dell’automobile, anch’esso fermato dal Covid.
Il MiMo, fortemente voluto dalla città meneghina, si è svolto nelle vie del centro città, un’ esposizione a cielo aperto tra le meraviglie architettoniche del capoluogo lombardo, da Piazza San Babila, al Duomo , da Piazza della Scala sino al castello Sforzesco. Moltissimi i marchi presenti, tra i quali spiccavano le supercar Bugatti, Pagàni, Lamborghini e Ferrari, esemplari rarissimi destinati a pochi fortunati, che difficilmente si incontrano sulle nostre strade.
Sotto l’ombra della madonnina spiccavano la Bugatti Chiron, la stratosferica Bolide da 1850 CV e la Supersport. Subito dopo troviamo la Lamborghini Sian, prima vettura ibrida di casa Lambo, vettura dai numeri impressionanti, con un motore termico e un motore elettrico che insieme sono capaci di erogare ben 819 cv, rendendola così la Lamborghini di serie più potente di sempre, prodotta in soli 82 esemplari tra coupe’ e roadster. Presenti anche la più “piccola” Huracan e la Urus, uno dei Suv più potenti del mercato. Porsche esponeva invece la nuovissima Taycan Cross Turismo , versione wagon della già nota berlina sportiva total electric, con linee da vera sportiva ma adatta a tutta la famiglia.
Ferrari portava al salone la bellissima Roma e la decappottabile Portofino, fascino italiano allo stato puro. Pagàni presentava in anteprima mondiale la Huayra R, con motore V12 da 850cv , un bolide da pista in versione stradale. Aston Martin presentava ufficialmente la sua prima Suv, la DBX, dalle linee decise e marcate con un motore da vera sportiva , capace di erogare 550cv per una velocità massima di quasi 300 km/h .
Tornando sul pianeta terra al MiMo erano presenti anche i costruttori tedeschi più blasonati , come Mercedes, Audi e Bmw . Partendo dalla casa degli anelli , spiccava al salone la nuovissima e-tron GT , vettura elettrica , quattro porte, dalle linee filanti da coupe’ pura , che nella versione RS sviluppa una potenza di ben 646cv con un autonomia di 500 km e tempi di ricarica velocissimi. Mercedes portava a Milano la EQA, suv elettrico dalle dimensioni compatte ma con tanta tecnologia e materiali ecosostenibili. Infine Bmw esponeva le nuovissime M4 e M3, con motore 3.0 da 510cv e 650nm di coppia . Infine non potevano mancare i nostri marchi più blasonati come Alfa Romeo, con Giulia e Stelvio e Maserati con l’anteprima della sportivissima MC20 che celebra il ritorno del tridente nel mondo delle corse. Fiat esponeva invece la nuova 500 elettrica in versione chiusa e nella più suggestiva cabriolet, un nostalgico ritorno al passato con vista sul futuro. DS automobiles, marchio di lusso Citroen, ha portato in città le ultime nate , DS4, DS7 e la l’ammiraglia DS9.
Presso l’autodromo di Monza si sono tenute invece alcune manifestazioni riservate ai soli giornalisti , con prove in pista e conferenze stampa da parte di alcuni Brands, tra cui l’anteprima mondiale della Dallara Stradale. Molto divertente e suggestiva la “ Journalist Parade”, che vedeva alla guida delle ultime novità i giornalisti delle varie testate, partendo dal castello Sforzesco, arrivando sino all’autodromo di Monza, scortati dalla Polizia Stradale.
Alla fine possiamo dire che il salone a cielo aperto si è rivelato un vero successo, con tantissimi espositori e moltissimi visitatori , che sono rimasti affascinati dalla bellezza delle vetture e dalla bellezza della città che le ha ospitate. Milano e auto, un connubio che ha funzionato come meglio non poteva e che sicuramente troverà una replica negli anni avvenire.
Di Stefano Rusconi