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Amicizia, condivisione, convivialità. Alessandro Cozzolino si fa portavoce della ripartenza e chiama a raccolta i suoi amici chef per inaugurare la stagione 2021 del Belmond Villa San Michele di Fiesole. Il giovane executive chef del ristorante gourmet La Loggia, a capo di tutta la proposta gastronomica dell’hotel, domenica 23 maggio ha organizzato un collective pop-up brunch coinvolgendo i suoi più stretti amici e colleghi, fuoriclasse della scena gastronomica italiana. Un segnale importante, una voce significativa la sua, che rappresenta la volontà di sostenere la ripartenza dell’intero settore.

La prestigiosa reunion è stata l’occasione perfetta per provare la nuova offerta gourmet messa a punto dallo chef, riscoprendo intanto uno degli hotel più scenografici dello Stivale, ricavato da un antico monastero circondato da giardini all’italiana e magnificamente adagiato sulla famosa collina che ha incantato Leonardo, D’Annunzio ed i poeti Inglesi, con una vista senza eguali su Firenze.

Il talentuoso chef ha dato prova della sua esperienza e abilità in una cena memorabile, a base dei piatti del nuovo menu che rende omaggio al territorio e alla tradizione, reinterpretando la cucina toscana con spirito di ricerca, conoscenza e selezione della materia prima, gustata ammirando le opere fotografiche del maestro fiorentino Massimo Listri, distribuite negli spazi dell’hotel in perfetta armonia con l’architettura rinascimentale. Due i nuovi menu degustazione: “Tentazioni Toscane”, chiaramente ispirato al gusto locale e “Alchimie Floreali”, vegetariano, interamente votato ai fiori e profumi toscani, presentati con estro e armonia di colori e sapori. Si potrà inoltre concludere la cena nella Grotta dei frati, ex dispensa dei monaci che apre per la prima volta al pubblico, oppure scegliere l’esclusivo Tavolo dello Chef per una cena romantica per due. Novità della stagione pure la Pizzeria con vista, allestita sotto il porticato con forno a vista, anche questa aperta agli esterni. Al tramonto sarà invece possibile vivere l’esperienza del picnic oppure ordinare il nuovo aperitivo dedicato al Sommo Poeta, comodamente seduti al Bar Il Chiostrino.

Il dì di festa è trascorso in compagnia di un affiatato gruppo di fuoriclasse, che negli anni hanno incrociato la vita e il percorso di Alessandro, stimolando il suo talento e forgiando il suo personalissimo stile. Ad entrare nelle enormi cucine dell’hotel, rimesse completamente a nuovo nel corso degli ultimi due anni, Nino Di Costanzo del bistellato Danì Maison di Ischia, che ha proposto Riso in bianco bruschetta e ricci, a fianco di Gaetano Trovato del bistellato Arnolf di Colle di Val D’Elsa in provincia di Siena, che ha deliziato gli ospiti con il piatto Pappardella ripiena, chianina Igp e cipollotto. Tra i primi piatti anche Bischero al cacciucco e melissa di Cozzolino, a base della pasta creata in esclusiva in partnership con Pastificio Gentile.

Protagonisti nella Zona Antipasti, Filippo Saporito de La Leggenda dei frati di Firenze che ha portato una favolosa Terrina di fegatini con pan dei santi; Alessandro Bergamo, sous chef di Carlo Cracco, con il Croccante di piselli e patate e Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina dell’Enoteca Pinchiorri, Firenze, che hanno portato Gambero, gazpacho di pomodoro e fragole, stracciatella.

Nella Zona Secondi hanno sfilato le eccellenze del territorio: da un lato l’Angolo Bistecca fiorentina con spuma di fagioli al tegamino e lime, dall’altro, Bocconcino di patate di Cetica, calendula, galaverna, tartufo da una ricetta de La Loggia, realizzato in collaborazione con Savini Tartufi. 

Nella  Zona Gardemager, Stefano Cipollini ha preparato Daino di San Rossore in dolceforte, gelato di cipolla e ciliegia, in partnership con Noalya; Claudio Mengoni di Borgo San Jacopo, Firenze, con Spuma di cavolfiore, cozze, pane alle erbe, pomodorini e cappero; Rocco De Santis, patron del bistellato Santa Elisabetta di Firenze che ha preparato Ricciola affumicata, bernese gel di limone, zuppetta di olive e Simone Fracassi con un Anfiteatro di chianina.

Nella Zona Pasticceria, un trionfo di panificati e specialità del territorio: l’Angolo Pank la Bulangeria di David Bedu e l’Angolo Toscano con salumi e formaggi d’eccellenza della Macelleria Fracassi, insieme alle Schiacciate ripiene di Villa San Michele. Dedicato ai dessert lo Chf’s Table, dove degustare Mais, tartelletta ai fiori di limone, ciliegia e nipitella di Ambra Campodonico, del tristellato ABaC Restaurant di Barcellona e di Cozzolino, Fiorentino al Bacio, caramello, mollica di pan dolce alla nocciola, crema d’orzoDulcis in fundo, un bicchiere di vino da dessert da gustare nella suggestiva sala Cenacolo, sublimato dai cioccolati Noalya, delizia di aromi e sapori che evocano i tropici e l’equatore e racconta la passione trentennale di Alessio Tessieri per il cacao. Niente di più dolce per chiudere in bellezza.

di Elisabetta Canoro