fbpx

Un’iniziativa nata per riqualificare una delle zone più suggestive ma, anche, dimenticate di Venezia. È per questo che ST!NG , brand eyewear del Gruppo De Rigo, e Save the Planet, Onlus che sviluppa e sostiene progetti green, hanno deciso di collaborare per portare avanti un’azione di valore etico e ambientale per la riforestazione de La Certosa, l’isola della laguna di Venezia colpita nel 2012 da una violenta tromba d’aria che ha provocato molti danni all’ambiente, sradicando la maggior parte degli alberi e modificando profondamente la morfologia del territorio.

Il progetto, che verrà realizzato in collaborazione con Vento di Venezia, la società che gestisce l’isola in concessione dal Comune e dal Demanio che saranno i partner istituzionali dell’iniziativa, prevede la piantumazione di  giovani alberi, selezionati in modo da garantire un’ampia varietà di essenze e il miglioramento del patrimonio arboreo. I primi  arbusti – donati dalla Fondazione di Venezia – Museo del ‘900 di Mestre (M9) – sono parte della Foresta M9: un paesaggio di idee, comunità e futuro. Un’istallazione unica, una foresta temporaneamente allestita nel cuore del Museo a sottolineare il rapporto che unisce il territorio veneto ai suoi boschi.

La collaborazione tra ST!NG e Save the Planet – iniziata l’anno scorso con il progetto Amazzonia respiro del mondovuole contribuire, attraverso una serie di iniziative concrete, a ridurre l’impatto che l’uomo quotidianamente esercita sull’ambiente con le sue attività. Si restituisce così l’isola ai cittadini e alle famiglie di Venezia che si riappropriano di un territorio che era stato abbandonato. Un’area verde dove ricominciare a vivere momenti di benessere e socialità. 

L’ISOLA DE LA CERTOSA – LA STORIA

L’isola è caratterizzata da un’area verde di circa 22 ettari dove la zona sud è delimitata da mura perimetrali che la separano dalla zona nord di recente imbonimento. Fino al 1997 la porzione esterna alle mura, costituita da un’ampia radura sabbiosa, è stata usata come poligono di tiro occasionale dal Reggimento Lagunari “Serenissima”. Oggi le vecchie strutture militari sono state definitivamente demolite e le uniche strutture sono gli hangar ristrutturati e sede della Marina a gestione dalla società Vento di Venezia. La Marina, che può ospitare l’ormeggio fino a 300 piccole imbarcazioni nella sua darsena, è attiva come cantiere nautico – offrendo il servizio di alaggio, varo, rimessaggio a terra e riparazioni – nonché hotel e ristorante. Nel 2012 l’area è stata colpita da una violenta tromba d’aria che ha provocato molti danni all’ambiente, in particolare la maggior parte degli alberi presenti nell’area sud dell’isola sono stati sradicati modificando profondamente la morfologia del territorio.

Stefania Lupi