Si, avete capito bene. Stiamo parlando di Carrefour, il colosso della distribuzione alimentare. Che sposa la sostenibilità con una interessante iniziativa: il primo corner interamente dedicato ai prodotti Tex Responsabile, l’esclusivo marchio Tex che racconta la moda sostenibile, con l’obiettivo di impiegare materie prime naturali sostenibili e assicurare la tracciabilità dei propri prodotti al 100% entro il 2030
L’iniziativa, lanciata a livello di gruppo a fine 2020 anche in Francia e Spagna, prevede la vendita di numerosi capi di abbigliamento quali ad esempio abbigliamento per bambini ed adulti, underwear e biancheria per la casa, ha preso il via anche in Italia con l’inaugurazione di un primo corner interamente dedicato al progetto Tex Responsabile presso l’Iper di Limbiate (Milano).
In un contesto in cui la sensibilità dei consumatori riguardo temi come l’impatto ambientale delle produzioni, l’origine dei prodotti e la tutela delle condizioni di lavoro risulta essere sempre maggiore, Carrefour ha deciso di investire sul green fashion promuovendo una linea tessile responsabile, prefissandosi l’obiettivo di impiegare materie prime naturali sostenibili e assicurare la tracciabilità dei propri prodotti al 100% entro il 2030.
Il progetto Tex Responsabile si affianca alle numerose iniziative già messe in campo dall’insegna, in Italia come a livello internazionale, e che coinvolgono tutta la filiera produttiva con lo scopo di assicurare la Transizione Alimentare per Tutti. Un contributo, questo, che dà seguito all’adesione al Fashion Pact nel 2019, iniziativa sostenuta dal Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron che vede alleate 32 imprese leader nel settore moda e tessile, di cui Carrefour è l’unica esponente della GDO. Una vera e propria coalizione globale impegnata nel raggiungimento di obiettivi condivisi quali contrastare gli effetti del cambiamento climatico, ripristinare la biodiversità e proteggere gli oceani.
Per rispondere alle sfide del green fashion, l’impegno di Carrefour si delinea su diversi fronti, in linea con il Manifesto del progetto Tex Responsabile che si propone di agire su tutte le fasi di produzione dei propri prodotti tessili, dall’uso di cotone biologico, al rispetto di lavoratori e animali fino alla riduzione degli sprechi e al riciclo, per costruire la “moda di oggi e domani”. Ad esempio, sono privilegiati i processi in grado di inquinare meno e ridurre il quantitativo di acqua necessario, come il Waterless e il Dope Dyed. Sono preferiti metodi di produzione biologica, al fine di preservare la ricchezza dei terreni e la biodiversità, garantendo al contempo una remunerazione equa ai produttori. Inoltre, con l’integrazione di materie riciclabili, è possibile assicurare oltre alla qualità degli abiti, un minor impatto ambientale degli stessi. Grazie all’adozione di queste innovazioni Carrefour punta a produrre, entro il 2025, Jeans 100% sostenibili e il 50% di prodotti in cotone biologico.
Altri impegni previsti nell’ambito dell’adesione al Fashion Pact sono relativi alla vendita di prodotti in cachemere esclusivamente da catene di qualità tracciata e all’uso entro il 2022 del 100% di fibre di origine vegetale, come la viscosa, da foreste gestite responsabilmente.
Infine, garantire prodotti più rispettosi dell’ambiente significa anche adottare pratiche green per quanto riguarda il packaging, impegno che il gruppo porta avanti già da tempo per quanto riguarda il food e non solo. Per questo, con Tex Responsabile Carrefour ha ridotto il numero nonché le dimensioni delle etichette e ha rimosso gli imballaggi in plastica da diversi tipi di prodotto per arrivare, entro il 2025, a utilizzare solo plastiche riciclabili o riciclate.
Oltre all’ipermercato di Limbiate, oggi è possibile trovare i prodotti Tex anche negli altri punti vendita dell’insegna sul territorio italiano in cui è presente il reparto tessile, identificabili con appositi cartellini.
Stefania Lupi